lunedì 20 aprile 2020

Barbus pentazona

Barbus pentazona
Carta d'identità
Nome italiano: Barbo tigre
Origine: Asia sudorientale
Dimensioni: fino a 5 cm di lunghezza
Posizione nell'acquario: centro/fondo
Compatibilità: sì, ma morde le pinne di altre specie

Questa specie asiatica presenta la conformazione del corpo tipica del genere Barbus: alta ed appiattita sui fianchi. La bocca è dotata di due paia di bargigli molto ridotti. La colorazione dei fianchi è rosso-bruna con cinque fasce verticali di colore nero, mentre il ventre è giallo dorato. Le femmine si distinguono per le dimensioni maggiori e per la livrea meno intensamente colorata, con fasce verticali più ampie. Le pinne ventrali del maschio sono rosse.

Alimentazione

In natura è una specie onnivora; in acquario si nutre di Tubifex (larva di zanzara) e di chironomidi e accetta anche cibo in scaglie. E' indispensabile integrare la dieta con alimenti secchi contenenti materiale vegetale.

Comportamento

E' un pesce relativamente pacifico, che ama stare celato tra la fitta vegetazione. Convive con altri pesci di schiera, ma ha la brutta abitudine di mordicchiare le pinne a velo di altre specie.

Riproduzione

Non è facile, dal momento che i risultati della riproduzione dipendono sia dai partner, che devono essere in buona armonia, che dalla natura dell'acqua (molle, con un elevato grado di acidità). Se si assicurano queste due condizioni, introducendo la coppia nell'acquario alla sera, è possibile ottenere la deposizione delle uova già il mattino seguente. La schiusa ha luogo dopo 24-36 ore; gli avannotti rimangono per uno o due giorni sul fondo, poi si attaccano ai ventri della vasca oppure alle piante. Dopo la nascita dei piccoli, bisogna allontanare dalla vasca i riproduttori. La dieta degli avannotti consiste in naupli di artemia e altri piccoli crostacei.

Consigli tecnici:

La vasca, anche di piccole dimensioni (50 litri), deve offrire ampio spazio per nuotare, ma anche piante robuste. E' opportuno effettuare regolarmente un ricambio parziale dell'acqua. La temperatura va mantenuta intorno ai 24-25 °C, il pH neutro o leggermente acido e la durezza intorno ai 10 °dGH

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