lunedì 16 aprile 2012

Istruzioni per come deve essere un terrario, primi passi.


Il terrario è uno degli elementi più importanti della terrarifilia, è la casa del nostro rettile e deve essere fatta in modo giusto cosi in futuro non avremo problemi con i nostri amici poichè la stragrande maggioranza dei problemi sono legati, direttamente o indirettamente, ad errori nella gestione del terrario. Ci sono alcune requisiti che uno deve seguire per fare un buon terrario:
  1. deve essere a prova di fuga, dovrete essere molto scrupolosi specialmente con i giovani rettili sono abili a sgattaiolare.
  2. avere dimensioni adeguate alla specie che viene ospitata.
  3. fornire le condizioni ambientali adatte al rettile ospitato.
  4. facile da pulire.
  5. verificare che gli oggetti usati per l'arredamento siano fissati bene per evitare che traumatizzano o che quest'ultimo cada; accertarsi anche che questi oggetti non siano tossici al contato o se ingeriti (es. piante tossiche, urticante). (...)(...)

trasportino buono solo per il trasporto dei nostri rettili
Un terrario allora non può essere cosi:

acquario


gabbie per roditori
Questi sono dei terrari adatti:
terrario naturale
Ci sono due tipologie di terrari quelli da esposizione o detti anche naturali, più difficile da pulire ma esteticamente molto belli e stressano di meno i sui abitanti poichè copiano il loro ambiente naturale









terrario semplice spartano
o quelli più spartani decisamente migliori per pulire ma meno estetici e stressanti per quelli più timorosi. 









Prima del acquisto di qualsiasi rettile dobbiamo informarci accuratamente sulle sue abitudini e bisogni, prestando attenzione a questi parametri: le dimensioni, la struttura, la temperatura, l'illuminazione, l'umidità, la ventilazione e il substrato. 
Le Dimensioni: Devono rispettare l'esigenze naturali della specie ospitata. 
Se i rettili sono arboricoli hanno bisogno che il terrario si sviluppi più in altezza che in lunghezza e larghezza; rettili terrestri che hanno bisogno di un terrario che si sviluppi in lunghezza e larghezza che in altezza. 
Per le dimensioni definitive si deve anche tener conto della territorialità dei nostri rettili poichè se dobbiamo ospitare più di uno dovremmo dare a loro lo spazio sufficiente per esprimere questo loro comportamento naturale e assicurare altre tanti nascondigli per i subordinati. 
Un terzo parametro da tenere in mente è il bisogno di termoregolazione per questo dovremmo fare un terrario che comprenda nelle sue dimensioni una zona calda una zona fredda, per poter far si che l'animale si termoregoli in base al suo fabbisogno. 
La Struttura: Abbiamo la possibilità di trovare tanti tipi di terrari in commercio o potremmo farci costruire uno su misura dal fabbro (o fai da te preferito dai terrariofili) 
I materiali utilizzati sono tantissimi vediamo le loro caratteristiche:
  1. vetro: materiale ottimo, non risente dell'umidità e dura nel tempo, facile da pulire e disinfettare, ci permette una buona visuale dell'animale; inconvenienti: possibilità di rottura se viene in contato con il tappetino o il cavo riscaldatore per molto tempo.
  2. plastica: materiale buono, non risente dell'umidità dura nel tempo facile da pulire e disinfettare; inconveniente: con il tempo si grafia e risulta antiestetico, se in contato con il materiale riscaldante si scioglie.
  3. plexiglas: materiale discreto simile alla plastica, con il tempo diventa opaco.
  4. legno: materiale buono, ci permette di costruire terrari grandi su misura, per renderlo resistente all'umidità deve essere trattato con vernici impermeabilizzanti a base di acqua, non tossiche.
  5. rette: questo materiale è usato per fare terrari per specie che richiedono elevata aerazione, tipo il camaleonte, presenta difficoltà a tenere i parametri di temperatura e umidità, la durata nel tempo dipende da tipo di rette che usiamo o metallica o di plastica.
La Temperatura: I rettili sono ectotermi per questo devono passare diverse ore al sole per poter aumentare la propria temperatura, sono molto sensibili a variazioni della temperatura ambientale. Ogni specie ha una temperatura corporea preferita, che mantiene spostandosi dalle zone più fredde a zone più calde e viceversa. Inoltre si deve fornire una diversa temperatura tra il giorno e la notte, abbassando di qualche grado la temperatura notturna. In contemporanea di deve fare attenzione a dove si collocano i materiali riscaldanti poichè i rettili sono privi di recettori del dolore per questo possono provocarsi lesioni molto serie (articolo su ustioni) . Per questo motivo dobbiamo evitare che vengano a stretto contatto con le fonti di calore.
In commercio esistono molti dispositivi per il riscaldamento del terrario vediamo quali tipologie possiamo trovare:


  1. Roccia riscaldante con all'interno una resistenza elettrica. Si pongono dentro il terrario e il rettile si riscalda posandosi sopra. Questi forniscono un riscaldamento dal basso che è innaturale, dove la maggior parte dei rettili si riscalda per l'irradiazione del sole. Inoltre sono causa molto frequente di ustioni e il loro uso è sconsigliato.
  2. Cavo riscaldante possono essere utilizzato per riscaldare il fondo del terrario. Possono essere indicati per le specie notturne, che ricavano il loro calore dal terreno. Anche in questo la probabilità dell'animale di ustionarsi è elevata. Devono essere collocati in modo accurato non sotto giornali o fogli ma per esempio all'interno di un mattone forato cosi il rettile non vena a stretto contato.
  3. Tappetino riscaldante simile al cavo riscaldante.
  4. Lampadine queste esistono di molti tipi esempio a bulbo, a luce notturna, di ceramica, ogni una con i suoi vantaggi e svantaggi, anche in queste però dovremmo stare attenti che l'animale non si avvicini troppo.
cavo riscaldante
tappetino riscaldante

roccia riscaldante
lampada a dulbo

lampada di ceramica

lampadina a luce notturna









La temperatura deve essere monitorata esistono vari strumenti per poter misurarla da elettronici al caro vecchi termometro, dipende dal vostro budget.
Ovviamente tutto questo materiale può essere trovato facilmente e arrivare a casa vostro senza perdere tempo cercando su Homepage di ebay
L'illuminazione: I concetti di riscaldamento e di illuminazione possono molte volte essere sovrapposti. Qualunque tipo di lampadina a incandescenza o di tubo al neon è adeguata per illuminare il terrario. 
L'importante è sempre evitare il contatto diretto dei rettili con le lampadine ponendo adeguate protezioni tra i due. 
In commercio esistono numerosi tipi di lampade, si devo solo stare attenti se il nostro animale ha l'esigenza di raggi UVA e UVB, se cosi fosse dobbiamo procurarsi una che può emettere una banda di luce specifica per loro!
L'umidità e l'acqua: A contrario di molte persone che pensano che i rettili non abbiano bisogno di acqua, per loro è molto importante avere a disposizione l'acqua che viene solitamente fornita in un contenitore di dimensioni adeguate. 
Esistono specie che amano immergersi in acqua per questo il contenitore deve permettere al rettile di entrarci comodamente e di uscirci. Molti di loro defecano in acqua, quando avviene ciò si deve cambiare con acqua pulita (non vi preoccupate capiterà molto spesso, e come se lo fanno per dispetto!!!). 
Hanno bisogno di acqua anche le specie deserticole, che bevono raramente ma che lo stesso devono avere a disposizione un piccolo contenitore d’acqua. 
La presenza di d'acqua può influenzare il tasso di umidità all'interno del terrario. Se è necessario il contenitore può essere posto sopra il sistema di riscaldamento oppure sotto la lampadina per aumentare ancora l'umidità. 
Non tutte i rettili bevono direttamente da un recipiente ma certe specie bevono leccando le foglie bagnate dalla rugiada o dalla pioggia. Per queste specie occorre spruzzare di frequente le pareti e il fogliame per permettere a loro di bere le goccioline d'acqua. Per quanto riguarda i camaleonti è opportuno predisporre un sistema di gocciolamento dell’acqua, poichè questi ultimi vengono attratti dal movimento dell'acqua e bevono. 
La ventilazione: serve un adeguato sistema di ventilazione per il ricambio di aria, e per evitare un accumulo di umidità che può far si che crescano funghi e batteri indesiderati e pericolosi. Una maggiore o minore ventilazione dipende dalla specie di rettili ospitata. 
Il substrato: Il substrato deve rispondere a questi requisiti per essere introdotto nel terrario senza problemi non tossico, non abrasivo, non pericoloso se ingerito, igienico, facile sa sostituire, economico
Prima cosa da dire non esiste un substrato che riesca a rispondere in tutti questi requisiti!!!! 
Ci si deve regolare per ogni caso in modo diverso per cui si sceglie il substratto con i requisiti miglio di volta in volta in base alle esigenze del rettile. 
Vediamo quali tipi di substrato possiamo trovare:
  1. Carta da giornale: economica, pulita, facile da sostituire. Non è estetica, e si può utilizzare quella da pacchi. Cosa molto importante permette di valutare l’aspetto delle feci, se ci sono problemi di salute (scelta per le quarantene).
  2. Tappetini: facilmente sostituibile e riutilizzabile, basta avere pronto un pezzo pulito. Non può essere ingerita ma si deve fare attenzione quando si sfila.  
  3. Segatura: utile per le specie di grandi dimensioni, ma se il è rettile, può essere ingerita e creare problemi. Economica, assorbente, non favorisce la crescita batterica se cambiata regolarmente. !!!!!!!Evitare la segatura di cedro è tossica!!!!!!!!!  
  4. Corteccia: estetica, non troppo costosa, facile da rimpiazzare. Rischio di ingestione e ostruzione intestinale molto elevato è da evitare, e con molta umidità potrebbero crescere funghi.

Abbiamo anche parlato dell'arredamento del terrario, qui possiamo sbizzarrici con moltissimi arredi offerti dal mercato ma anche qui dovremmo stare attenti. 
Possiamo utilizzare rami o piante vere che sono essenziali per le specie arboricole (attenzione però se sono tossiche non introducete nessun ramo se prima non siete sicuri che dia problemi ai vostri amici). Usate piante robuste, che vanno sostituite regolarmente. 
Le piante artificiali danno ottimi risultati estetici. Aiutando non solo a creare un ambiente di aspetto naturale ma anche a creare barriere visive e nascondigli. 
 














Le rocce possono essere utilizzate per creare dei nascondigli, sono indispensabili per il benessere dei rettili. Ogni rettile deve avere a disposizione un nascondiglio, senza di questo diventano stressati e non si alimentano. E' giusto porre due nascondigli, uno vicino al punto più caldo e uno vicino a quello più freddo, in modo che il rettile possa regolarsi la temperatura corporea anche mentre resta nascosto.

Un ultima accortezza che si deve prendere quando si prepara un terrario è il dove posizionarlo, si deve mettere in un posto dove non c'è tanto va e vieni di persona e per lo più di cani e gatti che stressano inutilmente il nostro rettile. Deve stare stare lontano dai raggi solari poichè potrebbe causare innalzamenti della temperatura e uccidere il nostro amico. 
Questo era un piccolo abbozzo di cosa dovrebbe sapere uno che si vuole addentrarsi nel modo dei rettili

Fatte un giro su Homepage di ebay cosi riuscirete a trovare tutto quello che vi occorre per costruire un bellissimo terrario.
di Michele Ioachim
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