Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Sauria
Famiglia: Agamidae
Sottofamiglia: Agaminae
Genere: Pogona
Genere di rettili che comprende sette specie diffuse nelle zone desertiche dell'Australia.
La pogona è endemica dell'entroterra del sud Australia e della Tasmania.
Si riconoscono sette specie:
- Pogona barbata - pogona orientale (Est Australia)
- Pogona henrylawsoni - pogona nana (Nordest Australia centrale)
- Pogona microlepidota - pogona del Kimberley (Nordest Australia)
- Pogona minima - pogona minore (Arcipelago Houtman-Abrolhos, Australia occidentale) Pogona minor - pogona occidentale (Australia Ovest e centrale)
- Pogona nullarbor - pogona di Nullarbor (Sud dell'Australia centrale)
- Pogona vitticeps - pogona a testa striata (Australia centrale fino a meridionale).
L'habitat varia da aree umide dell'Est e Sud-Est dell'Australia fino ad arrivare ai deserti,steppe e aree desertiche.(...)
(...)
Comportamento
Il comportamento difensivo: in natura i principali nemici sono gli uccelli rapaci, i gatti selvatici, i serpenti, i varani, i ratti e alcuni marsupiali. Se attaccati, questi sauri nella maggior parte delle volte ricorrono alla fuga come difesa; in casi di impossibilità di fuga ricorrono all'attacco sollevandosi sulle quattro zampe, gonfiano il corpo e la barba in modo da sembrare più grandi, aprono la bocca e cercano di mordere l'aggressore. In cattività tale atteggiamento avviene solo se si trovano improvvisamente davanti un cane o un gatto.
I comportamenti di dominanza e sottomissione: in natura all'interno dei gruppi si crea una gerarchia, mantenuta costante attraverso rituali che evitano le lotta. In cattività questi comportamenti vengono utilizzati come in natura, i comportamenti fondamentali sono due:
Head dobbing |
- Head bobbing (testa dondolante): gonfia il collo e la barba sotto la testa, di solito nei maschi la barba prende un colore nero, emettere sibili, apre la bocca e soffia, spostando la testa a scatti.
- Arm waving (mani che ondeggiano): muove una delle zampe anteriori con un movimento simile a quando si nuota. Questo movimento sembra che ha un'azione di sottomissione e di calmare il dominante, nel caso di una femmina comunica al maschio di non continuare il corteggiamento.
Arm waving |
Arm waving |
Il comportamento riproduttivo: durante il corteggiamento i maschi gonfiano la gola e praticano head bobbing, si alzano sulle quattro zampe per sembrare più grossi. Durante i rituali di corteggiamento la punta della coda e la gola diventano neri. Le femmine ricettive si appiattiscono al suolo sollevando la coda a questo punto il maschio le sale sulla femmina, morde il collo per immobilizzarla, avvicina la sua cloaca a quella della femmina e cosi avviene la copula.
Il corpo è appiattito dorsalmente possiede una grande testa triangolare e sul tutto il corpo troviamo sparse spine di varie dimensioni, le più pronunciate le troviamo sulla testa collo e il margine laterale del addome.
Gli esemplari adulti raggiungono i 40-50 cm di lunghezza.
Hanno una lingua spessa, tozza di colore rosa e appiccicosa così da facilitare la cattura delle prede. I denti sono detti acrodonti, poichè disposti dorsalmente sulla cresta dell'osso della mandibola.
Le zampe sono ben sviluppate e dotate di forti e lunghe unghie, per consentire a loro di arrampicarsi e scavare.
Una capacità comune in questi animali è di espandere i sacchi della gola questo atteggiamento viene utilizzato a scopo intimidatorio verso i nemici o per dimostrare la propria supremazia verso un altro esemplare oppure per mettersi in mostra verso una femmina ricettiva.
Il colore delle pogone può essere più chiaro o più scuro a seconda delle aree geografiche di provenienza, le pogone possono assumere vari colori dal grigio al marrone fino al rosso.
La vita media in cattività è di circa dieci anni.
Alimentazione
Una regola importante da seguire per non rischiare costipazioni intestinali e che qualunque preda voi diate ai vostri draghi non deve superare la lunghezza tra gli occhi del rettile!!!!
Le pogone sono animali onnivori si nutrono di vegetali, piccoli mammiferi e insetti.
Il cibo base per le nostre pogone sono gli insetti i migliori da somministrare sono i grilli.
In alternativa ai grilli sono le blatte, specie come lateralis e dubia.
Le camole della farina non sono adatte come cibo base, perchè sono molto ricche di grassi e possono provocare problemi al fegato e ai vasi sanguigni per questo saranno offerte saltuariamente.
I kaimani, assai più grandi delle camole della farina, contengono meno grassi. Ma anche questi andranno somministrati saltuariamente.
Le camole del miele visto l'alto contenuto di grassi anche queste vengono date saltuariamente.
Si possono dare anche altri insetti disponibili al mercato senza particolari controindicazioni, l'unico suggerimento e di non raccogliere insetti che si trovano in natura e somministrarli agli nostri animali perchè potrebbero contenere parassiti!
Come mammiferi si possono dare pinky, questi forniscono molte sostanze nutritive, ma è bene somministrarli saltuariamente.
Per quanto riguarda le verdure possiamo dare molti tipi di verdure ma dobbiamo stare attenti a quelle che potrebbero causare la MOM tipo (da somministrare saltuariamente): bietole, cavolo, lattuga romana, cime di rapa, riso, spinaci.
Modalità di somministrazione: i grilli vanno cosparsi con polvere di calcio e poi liberati nel terrario, così anche le blatte; le tarme della farina, del miele e kaimani vanno messe in un contenitore basso e liscio (tipo sottovaso) in modo che queste non scappino.
Le verdure vanno tagliate a pezzettini e in un sottovaso però vanno cambiate giornalmente. Se la pogona non le accettasse bagnare abbondantemente la verdura, sospendere gli insetti e togliete l'acqua cosi sarà costretta a mangiare la verdura proposta, nel caso che la verdura non viene consumata riprendete l'alimentazione degli insetti e reinserite l'acqua e provate un'altra volta molte volte sono dispettosi!!!
Riproduzione
In natura le pogone si sono adattate a riprodursi con la fine della stagione fredda e l'inizio della primavera, in modo che la schiusa delle uova coincida con la maggior disponibilità di cibo.
Gli esemplari da riproduzione devono essere sani ed in forma perché andranno sottoposti a brumazione.
Il maschio si riconosce dalla femmina perché a parità d'età ha taglia maggiore della femmina e una testa più sviluppata; inoltre sulla parte ventrale dei femori sono visibili piccoli pori di colore scuro i pori femorali che nelle femmine sono poco visibili o assenti. Sempre osservando gli animali sul lato ventrale si nota che i maschi hanno la base della coda più larga e una leggera depressione subito dopo la cloaca, causato dalla presenza dei due lati degli emipeni.
Brumazione: periodo otto-dodici settimane si riduce, gradatamente, il fotoperiodo da 12 ore di luce a 8 ore; la temperatura verrà diminuita a poco più di 18°C) ma non sotto i 18 °C. Durante questo periodo gli animali non vanno alimentati, sospendendo un po' prima il cibo in modo che siano a stomaco vuoto; questo perché le basse temperature non consentono agli animali una corretta digestione. Lasciare la ciotolina con l'acqua.
Fine di Brumazione: gradatamente si riporta la temperatura e luce a livelli ottimali; così facendo si risvegliano gli istinti sessuali delle pogone. Le femmine inizierano ad ovulare e il maschi produrranno sperma.
Durante la gestazione la femmina andrà alimentata abbondantemente e andrà somministrato molto calcio. A seconda dell'età la femmina deporrà dalle 12 alle 30 uova.
Dopo qualche settimana l'accoppiamento la femmina ingrossa il suo addome poiché contiene le uova, per questo mangiamola con cautela la femmina. I tempi di deposizione dipendono dalla temperatura del terrario e altri fattori; si nota l'imminente deposizione quando la femmina smette di mangiare e inizia a scavare in modo ossessivo. Cosi andrà inserito nel terrario una ciotola (tipo le ciotole per la lettiera dei gatti) in cui sarà contenuto uno strato di 15-20 cm di sabbia lavata bene e mantenuta umida.
Una volta che le uova sono state deposte andranno rimosse dalla ciotola con un cucchiaino ATTENZIONE a non girarle (per non sbagliare fatte un segno con un pennarello ma attenzione a non premere tanto) e poste in un'apposita incubatrice. A seconda della temperatura-umidità le uova si schiudono 50-75 giorni dopo.
Non dovrete toccare i piccoli durante la nascita. Una volta che i piccoli avranno assorbito il sacco vitellino li metterete in un terrario come quello degli adulti ma di dimensioni adeguate.
Non mettete mai un piccolo con un esemplare adulto, o comunque più grande di lui, perchè cercherebbe di mangiarselo alla prima occasione.
di Michele Ioachim
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mi sono dimenticato di dire che la prima foto è della mia bambina!! ihihihih!!!
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