lunedì 9 aprile 2012

Istruzioni per comprare un rettile


Non c’è che dire, i rettili sono diventati i nuovi compagni preferiti dalla gente e popolano sempre più le nostre case. Ma come fare per scegliere quello giusto? Ecco alcuni consigli prima dell’acquisto:(...)


(...)Innanzitutto è necessario sapere che un rettile non vi darà MAI lo stesso affetto di un cane o un gatto. Essi, infatti, non possiedono il centro limbico, quindi sono incapaci di provare qualsiasi sentimento! Possono solo essere abituati ad essere maneggiati e quindi ad entrare in contatto con l’uomo. Per questo serve comunque perseveranza quotidiana!

In secondo luogo bisogna analizzare gli spazi a disposizione, documentandosi quindi sulle dimensioni che l’animale raggiungerà da adulto e non basarsi sulle misure che presenta in negozio. Spesso, infatti, sono commercializzati in tenera età ed i negozianti non sempre sono in grado di fornire informazioni accurate sulle dimensioni future.

Successivamente si può procedere con la scelta della specie: per chi ha poco tempo da dedicare al nuovo animale consiglierei di acquistarne uno abbastanza autonomo come un serpente ad esempio, il quale mangia 1 o 2 volte al mese o 4 se cucciolo. Anche il terrario non necessità di costante manutenzione: le feci sono solitamente evacuate dopo i pasti e la temperatura può comodamente essere gestita da un termostato. Per chi ha più tempo a disposizione, invece, la scelta può ricadere sulla maggior parte dei rettili che spesso,però, richiedono un impegno quotidiano soprattutto per il pasto.

Dopo la scelta della specie bisogna inevitabilmente documentarsi circa l’habitat d’origine, l’etologia, l’alimentazione ecc… Si procede quindi con l’acquisto dei materiali necessari per la fabbricazione del terrario/acqua terrario e con lo studio della disposizione seguendo delle semplici, ma importanti regole.
Un punto da non sottovalutare è l’alimentazione: bisogna individuare il corretto alimento da somministrare e soprattutto verificare la possibilità di reperirlo. Molti rettili, infatti, si nutrono di cibo vivo (insetti, topi, ratti), altri sono erbivori, ma è comunque importante garantirne una variabilità come per testuggini (vedi articolo sull'alimentazione). 

Non resta che andare in negozio e cimentarsi nella scelta del soggetto. Bisogna tener conto dello stato di salute: gli occhi devono essere esenti da scolo, non devono essere chiusi, gonfi o lacerati; il soggetto deve essere attivo e reattivo agli stimoli; deve essere esente da lesioni cutanee; meglio se è facilmente maneggiabile (prendetelo in mano prima dell’acquisto); la colorazione deve essere accesa; non deve presentare zoppie o mutilazioni (frequenti sono quelle a carico delle dita o dell’estremità della coda);i soggetti che lo richiedono devono essere accompagnati dal documento CITES.
Buona fortuna!

di Flavio Pesce
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