Poecilia velifera |
E'
un pesce che per la facilità dell'allevamento e la bellezza della
sua livrea, non dovrebbe mai mancare nell'acquario del neofita.
Cenni generali:
la prima particolarità di questa specie è la pinna dorsale molto
prominente, che prende anche il nome, velifera -''portatrice di
vela''.
Il
corpo leggermente alto ed è schiacciato lungo i fianchi. La bocca è
in posizione dorsale ed è prominente. Pinne tutte ben sviluppate, in
particolar quella dorsale come abbiamo già detto. La colorazione
cambia a seconda della varietà, ma nel tipo più diffuso i fianchi,
la pinna dorsale, bordata superiormente di arancione, e la coda sono
di colore verde-azzuro, con riflessi verde oliva, ricoperti da
piccoli punti lucenti. Le pinne dorsali ed anale sono ornate da
disegni di macchie biancastre, bluastre o verdastre. La testa spesso
è di colore marroncino e la parte ventrale è giallastra. Le femmine
hanno una colorazione più spenta del maschio. Esistono anche molte
varietà di allevamento dalle livree notevolmente diverse: bianche,
arancioni, dalmata ecc. Le dimensioni raggiunte da questo pesce
superano i 10-12 cm. le femmine, generalmente sono più' grandi dei
maschi. Le dimensioni della vasca da allevamento devono essere da 80
litri in su; le zone preferite della velifera sono quella di
superficie al centrale.
particolare della pinna dorsale del maschio e dei suoi colori |
Diffusione: proveniente
originariamente dal Centro America, Messico, Panama, Guatemala e
Yucatan; ormai è allevato diffusamente in acquario in ogni parte del
mondo.
Alimentazione: è una specie onnivora; accetta
mangimi di origine animale e vegetale in forma viva, liofilizzata,
surgelata anche a scaglie. L'integrazione di verdure tipo spinaci,
rotelle di zucchina bolliti o insalata migliora il loro benessere.
Per selezionare maschi con la pinna dorsale bella, si dovrà prestare
attenzione all'alimentazione, con abbondanti quantità di cibi
vegetali.
Riproduzione:
la riproduzione non presenta particolari difficoltà; specie è
ovovivipara, le uova sono incubate e si schiudono nell'organismo
materno, senza che vi sia alcuna relazione nutritiva, come invece
accade nei vivipari. Dopo circa un mese o un mese e mezzo di
gestazione, parte posteriore del ventre si evidenzia un gonfiore,
occupato dalle uova. Bisogna prestare attenzione al fatto che, la
femmina, anche quando espelle gli avannotti, è in grado di nutrirsi
di loro. La soluzioni è l'uso di una sala parto o una vasca con
molte piante galleggianti, cosi i piccoli riescono a trovare riparo.
Le covate arrivano a contare una cinquantina di esemplari. I piccoli
inizialmente vanno nutriti con naupli di artemia salina e mangimi
secchi specifici per avannotti, si passa al normale mangime per
adulti quando hanno raggiunto una lunghezza di un paio di centimetri
circa.
Velifera maschio |
Velifera femmina |
Habitat in acquario: la vasca per l'allevamento
dovrebbe avere ampio spazio per il nuoto e abbondante vegetazione
lungo le pareti. Tenendo conto che è una specie che vive bene con
acqua dura ed un PH superiore a 7. Lo spazio vitale per ogni pesce
deve essere di almeno 2 litri. Le piante eventualmente presenti,
dovranno essere prese tenendo presente queste caratteristiche
chimiche dell'acqua. Il filtraggio dovrebbe essere di una certa
intensità, senza creare eccessiva turbolenza, l'illuminazione
dovrebbe essere intensa. A volte è necessaria un'aggiunta di un
sale, nella misura di circa un cucchiaino ogni 4 litri di acqua
(controllare sempre la durezza dell'acqua di casa).
Habitat delle velifere |
Comportamento:
E' un pesce tranquillo,vivace, pacifico e robusto, preferisce vivere
in branchi numerosi e
convive bene con gli altri
Pecilidi, in particolar modo con i Portospada (Xiphophorus helleri),
Molly (Poecilia latipinna), Guppy (Poecilia reticulata), Platy
(Xiphophorus maculatus), Platy variato (Xiphophorus variatus).
Dimorfismo
sessuale: Il gonopodio è il segno inequivocabile che distingue i
due sessi nel pesce vela. Oltre a questo, le dimensioni della femmina
sono maggiori di quelle dei maschi come si è detto prima. La pinna
dorsale sono di dimensioni maggiori .
Qui in cerchi si vede il particolare del gonopodio del maschio, che è l'organo copulatore del maschio |
Chimica dell'acqua
:
Temperatura 23- 27°
C
Durezza acqua GH 15
- 25°
PH 7 – 8
per la riproduzione
26 - 30° C , GH 15 - 20° , PH 7,5 - 8,5
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