martedì 8 maggio 2012

Guida per l'allevamento dei grilli da pasto


I grilli sono il cibo "base" per qualsiasi rettile o anfibi insettivoro, è un alimento molto equilibrato contente circa il 50% di proteine, la chitina presente non è elevata e infine contiene pochi grassi. I grilli che troviamo nel commercio sono le Acheta Domestica, l'A. Assimilis, il Gryllus Bimaculatus e il Gryllodes Sigillatus. Questi hanno delle piccole varierà dei loro valori nutrizionali i primi e i secondo sono i migliori invece gli altri due contengono più chitina che li rende più “duri”, questo fa si che sono leggermente difficili da digerire per questo non sono consigliati per i rettili appena nati. 

Prima di entrare nel vivo della descrizione(...)
(...) dei grilli devo prima avvertire per quanto riguarda i vantaggi e gli svantaggi di fare un allevamento di grilli in casa. 
I vantaggi di avere un allevamento in casa è che ci offre la possibilità di poter alimentare i nostri rettili o anfibi sempre, senza dover aspettare che arrivi la spedizione ed evitare le perdite per mortalità dei grilli durante il trasporto. Per lo più nei vantaggi possiamo anche aggiungere la certezza di sapere esattamente cosa si dà da mangiare ai rettili curando l'alimentazione dei grilli, questo anche per evitare intossicazioni dei rettili da insetti infetti da varie malattie o peggio farmaci. E infine un vantaggio non trascurabile è il lato economico dell'allevamento che ci fa risparmiare 
I svantaggi sono: lo stridio emesso dai grilli è molto rumoroso e potrebbe dare fastidio, le fugge che inevitabilmente avremmo durante i vari lavori di pulizia e per ultimo il forte odore di ferormoni dei maschi. 

Cosa ci servirà per ospitare i nostri grilli: (e poi per poter creare il nostro allevamento) 
Una “casa” possiamo utilizzare le scatole in plastica che troviamo in giro per i centri commerciali, vi suggerisco di badare all'altezza e non alla larghezza poiché i grilli sono degli ottimi saltatori, un buon contenitore dovrà avere in circa dimensioni 50x30x30, che può contenere al massimo 400 grilli, da evitate il sovraffollamento senno si mangeranno a vicenda.
Successivamente dovremmo tagliare la parte centrale del coperchio sostituendolo con una griglia di ferro a maglia sottilissima o una zanzariera (attenzione i grilli possono mordere la plastica !!!) incollandola con della colla o altro materiale a base di acqua o attossico (per evitare che per ingestione spontanea si intossicano sia loro che il nostro animale).
Per quanto riguarda i “mobili” della loro “casa” dovremmo procuraci dei contenitori di uova (quelli di carta preferibilmente non colorati poiché i grilli tendono a mangiarlo) o dei rottoli di carta igienica, da evitare i giornali o altro tipo di carta che abbia subito lavorazioni con coloranti o materiale tossico!!!!!! Questi andranno posti all'interno in modo che si possano creare dei piani “come se fosse un condominio” questo serve per creare dei nascondigli. Poi dovremmo mettere un contenitore di plastica per mettere il cibo e uno il terriccio inumidito per l'eventuale deposizione di uova.  
ATTENZIONE NON METTERE CONTENITORI DI ACQUA C'È IL PERICOLO CHE I GRILLI AFFOGHINO!!!! 
Ultima cosa si deve sistemare bene il contenitore dove i grilli non verranno disturbarti da altri animali, gatti o cani, non devono essere lasciati in preda al freddo o alla pioggia o qualsiasi altra cosa che potrebbe compromettere il loro allevamento. 

TEMPERATURA 
Prima cosa da dire che i grilli non sopportano il freddo e in inverno devono essere riscaldati con gli appositi apparecchi di riscaldamento usati comunemente in terraristica. Il loro range di temperature sono dai 18-34°C. Al di fuori di questo i grilli muoiono. La temperatura è molto importante poi per quanto riguarda la schiusa delle uova poiché temperature basse le fanno schiudere lentamente, impiegando sulle 4 settimane, e le temp. sui 34°C impiegano in circa 7-8 settimane per la schiusa. 

ALIMENTAZIONE
La loro alimentazione è importante se pensiamo che a loro volta saranno il cibo dei nostri rettili e anfibi per questo si devono alimentare bene per essere nutrienti con il giusto equilibrio di proteine, grassi e vitamine necessari. 
I grilli sono onnivori e quindi molte sono le cose che si possono utilizzare come cibo, cercate anche con loro di variare per evitare il cannibalismo ma alcune volte è inevitabile. In commercio esistono molte soluzioni però come volte vi ho già detto io preferisco le cose fatte a casa. 
Il cibo deve essere posto nella ciotola sopra citata. 
Come cibo basse possiamo procurarci mangime per galline che costa poco ed è facile da trovare, si aggiungeranno a questo croccantini per cani o gatti, e poi verdure tipo radicchio tarassaco, carote. Non somministrare lattughe o erbe trovate in giro poiché provocano dissenteria e potrebbero contenere pesticidi.
Evitare invece le patate come spesso consigliano gli allevatori o i negozianti. Il cibo fresco deve essere cambiato prima possibile se non consumato tutto per evitare produzione di muffe. 
Per fargli assumere acqua ponete solo della frutta tipo arance, limone, mela, melone o altro cosi possano prendere da li l'acqua a loro necessaria.
Vi consiglio se caso mai tenete la vasca in casa di mettere mezzo limone, che sembra che toglie la puzza dei grilli maschi, provate e ditemi se ho ragione.
  
RIPRODUZIONE E ALLEVAMENTO DEI PICCOLI GRILLI
Le femmine dal retro del loro corpo fuori esce una specie di ago di circa un centimetro questo è l'organo depositore che serve per forare il terreno e deporre le uova in profondità.  
I grilli depongono le uova sul terreno bagnato, si preparano una o più ciotole riempite con 3-4 cm di terriccio umido per piante oppure torba o sabbia, da collocare all’interno del contenitore dei grilli.
Dopo circa 7 giorni si tolgono le ciotole, sostituendole con altre, per metterle in incubazione. Per incubare le uova che si deva fare:
Si inseriscono le ciotole in un altro recipiente più piccolo con pezzi di cartone per uova, il recipiente deve essere riscaldato.
La terra per la deposizione deve essere controllata e inumidita con un vaporizzatore altrimenti le uova si seccano e non si schiudono.
I grilli che nasceranno dopo 4 o 8 settimane, in base alla temperatura, saranno estremamente piccoli per questo attenzione alle fughe.
Per l’alimentazione dei grilli piccoli si utilizza lo stesso cibo usato per quelli adulti.
Quando i grilli hanno raggiungeranno una lunghezza di circa 1 cm si possono introdurre nella colonia principale, non prima perchè possono essere mangiati!


PULIZIA
La vasca che contiene i grilli accumula gli escrementi secchi prodotti da loro sul fondo e va quindi pulita. Per pulire il contenitore esistono questi stratagemmi: il primo è avere un secondo contenitore in cui trasferire i grilli; il secondo più drastico e doloroso per i grilli di inclinare tutta la scatola su un lato scuotendola, in modo da fare defluire le feci sul lato senza il cartone togliendo le ciotole. Ma molte volte ogni uno trova il suo sistema basta ingegnarsi.  
La fuga dei grilli sarà un fenomeno rincorrente ogni volta che dovrete pulire il contenitore, buona norma è di recuperarli, ma se qualcuno fugge per esempio nel giardino significa che era furbo e a evaso la prigione (viva la libertà!!!), o caso mai in casa non vi preoccupare che perchè normalmente in casa non troverà ne cibo ne il substrato di deposizione e dopo qualche giorno morirà di sete ( fino a quel momento avrete come compagnia il suo verso nelle notti calde d'estate!!!)

di Michele Ioachim 
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2 commenti:

  1. bell'articolo complimenti faro subito un allevamento di grilli

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  2. graizie mi è stato molto utile spiegazione molto dettagliata grazie davvero =D

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