tag:blogger.com,1999:blog-53898544135104288892024-03-13T22:12:25.136+01:00mondo dei rettiliQui troverai guide tecniche per i tuoi rettili, viaggeremo nel mondo dei serpenti, pogone, tartarughe ed altri animali esotici...APVhttp://www.blogger.com/profile/04145954614296770413noreply@blogger.comBlogger84125tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-33640478983206813342020-05-12T10:30:00.000+02:002020-05-12T10:30:03.693+02:00Brachydanio rerio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvCW0PVoQpAdWy7tSTW8bpOWODbqcNjf-wox-kNFM-KpcSokbH7MIk3UAyQdgQVJ0HBLzsif5Xh7rmRJRIVqnli3Uu-tmICjr5eNlm8sxJsTkRA5cy_8OTtld-IRrbznPlrz2yyCJCXK8/s1600/ciprinidi7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvCW0PVoQpAdWy7tSTW8bpOWODbqcNjf-wox-kNFM-KpcSokbH7MIk3UAyQdgQVJ0HBLzsif5Xh7rmRJRIVqnli3Uu-tmICjr5eNlm8sxJsTkRA5cy_8OTtld-IRrbznPlrz2yyCJCXK8/s400/ciprinidi7.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Brachydanio rerio</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano: </u>danio zebrato</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> India orientale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> fino a 5-6 cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> superficie/centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Questo pesce di schiera vivacissimo e assolutamente pacifico è molto apprezzato anche per la facilità con la quale si adatta e si riproduce in cattività. Presenta la conformazione del corpo cilindrica e affusolata, leggermente compressa ai lati; la coda è poco biforcuta. La bocca piccola è rivolta verso l'alto ed è dotata, ai lati, di due paia di barbigli. Il corpo è percorso da strisce longitudinali bruno-nere su fondo argento-dorato, distribuite anche sulle pinne. Il dorso presenta una colorazione verde oliva tendente al marroncino; il ventre invece è di colore più rosato. Le femmine sono più corpulente.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sebbene sia onnivoro, non è un pesce molto vorace; si ciba sia di mangimi pronti in scaglie, sia di alimento secco sia di Tubifex.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' alquanto vivace, ma pacifico e quindi particolarmente adatto all'ambiente dell'acquario, che ravviva con i suoi movimenti scattanti. Avendo abitudini gregarie, è consigliabile allevarlo in gruppi di almeno una decina di individui.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel periodo degli amori bisogna trasferire una coppia in una vasca più piccola con fondo di ghiaia fine e molte piante. La deposizioni avviene dopo qualche giorno di vivace corteggiamento. La temperatura deve essere portata sui 23 °C; dopo un giorno avviene la schiusa e inizialmente gli avannotti rimarranno sulle foglie, per cominciare a nuotare stando vicini alla superficie solo dopo una settimana circa. Nei primi giorni di vita vanno alimentati con mangime per avannotti, in seguito con larve di artemia appena nate.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie si trova a proprio agio in vasche lunghe nelle quali venga assicurato spazio tra le piante per il nuoto libero. Non ha particolari esigenze per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua: la temperatura può essere compresa tra i 18 e i 25 °C, il pH neutro e la durezza media, 5-15 °dGH. L'illuminazione deve essere piuttosto intensa.</span></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-60342368123535618292020-05-11T10:30:00.000+02:002020-05-11T10:30:03.247+02:00Poecilia reticulata<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFPjUU3kBJQo2KLUpDeXJjIhpRQG6E5iJ8KFdwuvkIe0W0dQWmYhXd_Moh-yImJzP_4hGh5-pPLYNXLSUp-54tJarqrECk7LpI8wA3eY4eBgST_T4Qizjq0abcOM_R60GYn09o0DA9r7M/s1600/poecilia+reticulata2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="513" data-original-width="770" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFPjUU3kBJQo2KLUpDeXJjIhpRQG6E5iJ8KFdwuvkIe0W0dQWmYhXd_Moh-yImJzP_4hGh5-pPLYNXLSUp-54tJarqrECk7LpI8wA3eY4eBgST_T4Qizjq0abcOM_R60GYn09o0DA9r7M/s400/poecilia+reticulata2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia reticulata</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b>Carta d'identità</b><br />
<u>Nome italiano:</u> Guppy, pesce milione<br />
<u>Origine:</u> dall'America Centrale al Brasile<br />
<u>Dimensioni:</u> maschio fino a 3cm, femmina fino a 6cm<br />
<u>Allevamento:</u> facile<br />
<u>Posizione nell'acquario:</u> superficie/centrale<br />
<u>Compatibilità:</u> sì<br />
<br />
<a name='more'></a>La varietà di guppy selezionate per l'acquario presentano soltanto una lieve somiglianza con le forme che vivono nell'ambiente naturale, tanto che potrebbero facilmente essere scambiate per pesci diversi. L'allevamento selettivo ha infatti dato origine a varierà della colorazione assai differente, monocromatiche oppure variopinte. Il corpo è affusolato e il peduncolo caudale è alto e lungo. La bocca è di poco inclinata verso l'alto. Le pinne, specialmente la dorsale e la coda, sono particolarmente espanse, soprattutto nel maschio, e sono pigmentate e maculate di vari colori. La pinna dorsale inizia a metà del dorso, quelle ventrali e l'anale a metà del ventre. Il nome latino della specie deriva dalle punteggiature scuse che formano sul dorso una sorta di reticolo. Il maschio presenta una colorazione più vistosa anche nella coda, che può variare notevolmente nella forma: a lira, a triangolo, a ventaglio, a spada, a bandiera e appuntita. La sua pinna anale è inoltre trasformata in organo sessuale (gonopodio). Nella femmina, uniformemente bianco-argentata, quando si avvicina la data del parto compare una grossa macchia nera sul ventre.<br />
<h3 style="text-align: left;">
Alimentazione</h3>
<div style="text-align: left;">
Il guppy è onnivoro; in natura si nutre di larve di zanzare, mentre in acquario si alimenta sia di cibo fresco o surgelato (verdure, Tubifex, chironomidi) sia cibo vivo (artemie). Tanto più è varia l'alimentazione, tanto migliore sarà l'aspetto dei pesci e facile la riproduzione.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Comportamento</h3>
<div style="text-align: left;">
Sono animale vivaci ma pacifici, che tendono a occupare tutto l'acquario nuotando attivamente a mezz'acqua. Trattandosi di una specie di facile mantenimento, molti acquariofili la utilizzano come cibo vivo per alimentare pesci particolarmente esigenti, ad esempio gli astronoti. Si consiglia perciò di inserirli in vasche con specie di piccole dimensioni come il danio zebrato, il cardinale e il portaspada.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnTDf_1Me6zwJWY1Lwd0gRWLZG4cC3DvQcgEjm7JynVQwrdX9kWdjQb7sv9Px9dJA60g-leA6ujRZw-M3NRc8mdolQfnSCRr41R4QzJygBi4azekTiLCgrxo033FLtYAWwpAkf1MM0YxY/s1600/poecilia+reticulata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="250" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnTDf_1Me6zwJWY1Lwd0gRWLZG4cC3DvQcgEjm7JynVQwrdX9kWdjQb7sv9Px9dJA60g-leA6ujRZw-M3NRc8mdolQfnSCRr41R4QzJygBi4azekTiLCgrxo033FLtYAWwpAkf1MM0YxY/s400/poecilia+reticulata.jpg" width="400" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
Riproduzione</h3>
<div style="text-align: left;">
Il guppy è un pesce molto prolifico (da qui il nome di pesce milione). La fecondazione è interna: il maschio possiede un particolare organo copulatore, il gonopodio, con il quale può introdurre il proprio seme nel corpo della compagna. Quando le uova della femmina maturano e giungono all'ovidotto, vengono fecondate e iniziano a svilupparsi in una sacca all'interno del corpo materno. Al termine dello sviluppo, i piccoli vengono partoriti e si portano al riparo tra la vegetazione. Dal momento che devono risalire in superficie per riempire la vescica natatoria di aria, non vanno introdotti in vasche troppo grandi e, soprattutto, eccessivamente profonde. Possono essere nutriti con cibo minuto e successivamente con mangime in polvere, ma sempre in modesta quantità, per non inquinare l'acqua. Nei primi tempi è preferibile intensificare le somministrazioni, ma non aumentare le dosi. In generale si consiglia di isolare la femmina prossima al parto in vasca apposita o in una vasca da parto, anche se in questo secondo caso si sente un po' costretta.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQATnSXd48fjLoOTQKdgNX9DnB7VA0zRZhUIQTS6JjhLI5i8ZA7HItkFntRSUfSfOjgeimRZw_-3kF6W2TvzEwrF_6LNQ3V2q5JaKr2-AGufvQWyvrMsWKls0D0ztImkisTbY7xVTYmdM/s1600/poecilia+reticulata1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="263" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQATnSXd48fjLoOTQKdgNX9DnB7VA0zRZhUIQTS6JjhLI5i8ZA7HItkFntRSUfSfOjgeimRZw_-3kF6W2TvzEwrF_6LNQ3V2q5JaKr2-AGufvQWyvrMsWKls0D0ztImkisTbY7xVTYmdM/s320/poecilia+reticulata1.jpg" width="320" /></a></div>
<h4 style="text-align: left;">
Note</h4>
<div style="text-align: left;">
Solitamente Poecilia reticulata viene scelta dagli acquariofili principianti, ma snobbata da quelli più esperti, proprio per l'estrema facilità si allevamento. E' un errore, perchè il guppy è uno dei pochi pesci in grado di rendere molto vivace e colorata una vasca. Inoltre l'acquariofilo esperto si può rendere conto facilmente che, via via che aumenta la sua perizia, migliorano l'aspetto e la colorazione dei suoi esemplari. Diventerà poi stimolante cercare di selezionare nuove combinazioni di colori e di sfumature.</div>
<h4 style="text-align: left;">
Consigli tecnici:</h4>
<div style="text-align: left;">
La vasca deve essere ampia, con abbondante vegetazione, ma è possibile utilizzare anche in acquari piccoli, purché con acque tranquille. Sebbene siano pesci molto robusti e resistenti a condizione ambientali anche non ottimali, il loro allevamento non deve essere lasciato al caso. La specie si adatta facilmente a temperature diverse (tra 18 e 28 °C, meglio tra 20 e 25 °C). L'acqua deve avere durezza piuttosto elevata da 10 a 20 °dGH e pH neutro.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-3965554900401441992020-05-10T10:30:00.000+02:002020-05-10T10:30:01.339+02:00Poecilia velifera<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEOkain1FaB9Fe3P6uno6Nw6J6VV1NIPdWtttCX8B4e_4o5qN7U_ScXFjME-3haTcii4ZNoA38R0wzcLjQ5rsMya_sl-EJQ3L06XBgqgte1Ka3SWiL1ael0bHIzg7B5c4lp1SfnNrDRp8/s1600/poecilia+velifera1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="850" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEOkain1FaB9Fe3P6uno6Nw6J6VV1NIPdWtttCX8B4e_4o5qN7U_ScXFjME-3haTcii4ZNoA38R0wzcLjQ5rsMya_sl-EJQ3L06XBgqgte1Ka3SWiL1ael0bHIzg7B5c4lp1SfnNrDRp8/s400/poecilia+velifera1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia velifera</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Carta d'identità</span></b><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> Velifera</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Messico, Yucatàn</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> maschio fino 15cm, femmina fino 18cm</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale/superficie</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie si differenzia da Poecilia latipinna per la forma della grande pinna dorsale; infatti significa "portatrice di veli". Il corpo è allungato, ma poco compresso, con peduncolo caudale alto e massiccio. La testa è abbastanza piccola, con bocca rivolta all'insù e occhi tondi e grandi. La pinna dorsale è molto sviluppata, specialmente nei maschi; la coda è ampia, con bordo tondo e convesso. La colorazione cambia a seconda della verità, ma nel tipo più diffuso i fianchi, la pinna dorsale, bordata superiormente di arancione, e la coda sono di colore verde-azzuro, con riflessi verde oliva, ricoperti da piccolissimi punti lucenti. Nelle femmine, che hanno dimensioni maggiori e corporatura più tozza, il colore della livrea è più spento e cupo e le pinne sono trasparenti. Molto diffuse sono anche la verità completamente nera e quella albina, di colore rosa. I maschi possiedono un gonopodio affilato.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La dieta può consistere sia in cibo fresco sia in mangime in scaglie. Si raccomanda anche di somministrare dei pezzettini di spinaci cotti oppure di lattuga.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6jzex1eDAy3JktqK18__2W3cKd7TSlZZg4y-SjPH8n18ymRl-l97PVZo6LTicLJnvktYnZ3YCwTZdR6eC-hUJwMkIqxOrhrSFGR8GeAiqmVPVgcBjHd6RnT_W8zA0pdxz3auljK6i7Fc/s1600/poecilia+velifera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6jzex1eDAy3JktqK18__2W3cKd7TSlZZg4y-SjPH8n18ymRl-l97PVZo6LTicLJnvktYnZ3YCwTZdR6eC-hUJwMkIqxOrhrSFGR8GeAiqmVPVgcBjHd6RnT_W8zA0pdxz3auljK6i7Fc/s400/poecilia+velifera.jpg" width="400" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce tranquillo che conviene bene la congenere Poecilia latipinna, dal momento che condividono le stesse esigenze per quanto riguarda la composizione chimica dell'acqua. Il comportamento di corteggiamento dei maschi non sempre risulta visibile in acquario.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In cattività la riproduzione è molto difficoltosa. In acquario raramente il maschio sviluppa una bella pinna dorsale simile a quella degli esemplari che vivono in natura.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie richiede la presenza nella vasca di molte piante acquatiche e di un ampio spazio per nuotare liberamente. Solo nel caso in cui lo spazio sia sufficiente può svilupparsi bene la pinna dorsale caratteristica dei maschi. La temperatura dell'acqua deve essere sui 20-24 °C, con pH neutro e durezza intorno a 10 °dGH. Anche per questa specie, come per il molly, è indispensabile aggiungere una piccola quantità di sale, nella misura di circa un cucchiaino ogni 4 litri di acqua.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-28079560879050572822020-05-09T10:30:00.000+02:002020-05-09T10:30:05.391+02:00Poecilia latipinna<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWGVsw252EfsuOq61TmHIUAfePIQShyphenhyphenUx_nfxlIAhzJ0wCm9LnjdCp_HPFtt_RERR7BY6qFQFxoOfn9tnhx9Og_wFEN2stIg7WsiQHw1KLySYa1-3GKMYYLJvwoXLT_YU1RXfQWhyj7lM/s1600/poecilia+latipinna1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWGVsw252EfsuOq61TmHIUAfePIQShyphenhyphenUx_nfxlIAhzJ0wCm9LnjdCp_HPFtt_RERR7BY6qFQFxoOfn9tnhx9Og_wFEN2stIg7WsiQHw1KLySYa1-3GKMYYLJvwoXLT_YU1RXfQWhyj7lM/s400/poecilia+latipinna1.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia latipinna</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> Molly</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Nordamerica</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> maschio 8-10cm, femmina 10-12cm</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> superficie/centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Diffusa dagli Stati Uniti fino al Messico, questa specie è disponibile in parecchie varietà selezionate per ottenere le livree più colorate. Il corpo è abbastanza allungato e compresso lateralmente, con il dorso arcuato nel punto di inserzione della pinna dorsale. Quest'ultima, molto alta, si estende fino a quasi l'inizio della coda; le pinne pettorali sono ampie, mentre quelle ventrali sono di dimensioni più ridotte. Nel maschio la pinna anale è trasformata in organo sessuale il gonopodio. La testa è piccola e la bocca rivolta verso l'alto. La femmina è più grossa del maschio e ha una sagoma più panciuta. La forma selvatica veste una livrea verde oliva con riflessi iridescenti sui fianchi e, in alcuni individui, con screziature nere. Proprio da questi ultimi sono stati selezionati i famosi Black molly attraverso l'incrocio con Poecilia sphenops.</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMOZR5d81c6cleLGzTXeCksbhwmfqPWchsHL-LDFHai5fv0WZPBBnyKt3roRFUtThUoTWRAvLYwsFBfDUORyAAlYK7A6VSqFngToxpo2ZfutyN0JPMy-KZo5iCbrkr_7k1hpaYuDt-YmI/s1600/poecilia+latipinna2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="428" data-original-width="700" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMOZR5d81c6cleLGzTXeCksbhwmfqPWchsHL-LDFHai5fv0WZPBBnyKt3roRFUtThUoTWRAvLYwsFBfDUORyAAlYK7A6VSqFngToxpo2ZfutyN0JPMy-KZo5iCbrkr_7k1hpaYuDt-YmI/s400/poecilia+latipinna2.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Black molly</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si tratta di pesci onnivori che si nutrono di cibi freschi, secchi e vivi. E' indispensabile integrare la dieta con alimenti vegetali, come verdure fresche o disidratate.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> E' una specie pacifica che si adatta alla convivenza con altri pesci, ma le sue esigenze di salinità consigliano l'abbinamento con pesci di acque salmastre.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQdc_EAygUV6O7n4N8eK_MSIKPZLCaXnOz0pbpabcW5yZtPEbW8yo9ikExsB0X7dTsTUYqdl0swCvEZ6AFo3gPwxIyI2xFRdTxQxHMrvbnKWiY8AwLB87OvgSmrAKd0JJcdFPf_7NXoL8/s1600/poecilia+latipinna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQdc_EAygUV6O7n4N8eK_MSIKPZLCaXnOz0pbpabcW5yZtPEbW8yo9ikExsB0X7dTsTUYqdl0swCvEZ6AFo3gPwxIyI2xFRdTxQxHMrvbnKWiY8AwLB87OvgSmrAKd0JJcdFPf_7NXoL8/s400/poecilia+latipinna.jpg" width="400" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La modalità di accoppiamento è simile a quella del guppy (guarda qui). Si consiglia di isolare la femmina gravida prossima al parto.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Varietà</span></h4>
<ul style="text-align: left;">
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Variegato:</b></i> a macchie nere su un fondo di colore arancio oppure giallo.</span></li>
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Black:</b></i> la forma di un profondo colore nero, molto spettacolare, ottenuta dall'incrocio con Poecilia sphenops.</span></li>
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Silver:</b></i> dalla livrea uniformemente bianco-argentata.</span></li>
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Oro:</b></i> dalla colorazione arancio-rossastra con riflessi metallici.</span></li>
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Verde:</b></i> selezione per accentuare il colore naturale, con dorso verde oliva, ventre chiaro e strisce longitudinali più scuse lungo il dorso e i fianchi; anche la coda e la pinna dorsale presentano delle macchiette su uno sfondo quasi trasparente.</span></li>
<li><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Rosa:</b></i> semplicemente la forma albina, senza pigmenti </span></li>
</ul>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca deve essere abbastanza ampia, con vegetazione abbondante e ripari per le prime settimane di vita dei piccoli. Essendo indispensabile l'aggiunta di un cucchiaio di sale marino ogni 10 litri d'acqua. Se nell'acqua manca il sale o la dieta è povera di vegetali si può verificare un indebolimento generale, che si manifesta con una minore resistenza alle malattie e con una riduzione delle dimensioni. L'acqua deve avere una temperatura compresa tra i 25 e i 27 °C, la durezza intorno ai 10 °dGH e il pH neutro.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-74712967451488865232020-05-08T10:30:00.000+02:002020-05-08T10:30:04.059+02:00Xiphophorus maculatus<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhM5l8gOL7qwpDk7j12L2kHMrXVuGPimgv0r6bHXVOMeoQbZRHxER6Ayy6pjwQ901aDUiuROQhNrzWyK7SAV_JZW_wytErY5hYPrs9HZsRUTYGpm8i-c-qhcrSOVCM8fwxzQzXrd6XqY0/s1600/xiphophorus+maculatus1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1170" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhM5l8gOL7qwpDk7j12L2kHMrXVuGPimgv0r6bHXVOMeoQbZRHxER6Ayy6pjwQ901aDUiuROQhNrzWyK7SAV_JZW_wytErY5hYPrs9HZsRUTYGpm8i-c-qhcrSOVCM8fwxzQzXrd6XqY0/s400/xiphophorus+maculatus1.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus maculatus</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> Platy</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Messico e Guatemala</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> maschio fino a 4cm, femmina fino a 6cm</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La morfologia di questa specie originaria dell'America Centrale è estremamente variabile: accanto a individui snelli ve ne sono anche di leggermente appiattiti sui fianchi, con corpo alto. Solitamente la pinna dorsale è piuttosto rilevata e presenta nove o dieci raggi. La coda, non molto sviluppata, ha un caratteristico profilo semicircolare. Come in tutti i Pecilidi la pinna anale del maschio è trasformata in organo per fecondare la femmina (gonopodio). La forma originaria del Platy ha una colorazione piuttosto insignificante, marrone-giallastra oppure verde, con macchie nere. Attraverso accurate selezioni sono state ottenute varietà dalla livrea assai più vivace: rossa, gialla, nera con riflessi blu corallo e verdi, variamente marmoreggiata ecc.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' una specie onnivora e accetta cibi secchi e mangimi composti, che contengano sostanze sia animali e vegetali. Per evitare che arrechi danni alle piante presenti nell'acquario, è necessario somministrare anche mangime vegetale fresco (alghe, spinaci, insalata).</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I platy sono pesci adatti agli acquari di comunità: dimostrano infatti di trovarsi a proprio agio sia in compagnia dei conspecifici, sia in associazione con individui appartenenti ad altre specie, purché di piccole dimensioni e non aggressivi.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDxkYsnwGFjFCfHqYhKhhYqZLUjerHQ82nmcf-B-kkpasNdluIsvUJeyY2a5GFoOCX7Tl7n57ApH3JNicPn_FL-1pEV8WdC98IEHHi-3-POj6Z6A4NbZ7IbahTbTir_IDtZk-lnQTH04/s1600/xiphophorus+maculatus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="784" data-original-width="1200" height="261" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDxkYsnwGFjFCfHqYhKhhYqZLUjerHQ82nmcf-B-kkpasNdluIsvUJeyY2a5GFoOCX7Tl7n57ApH3JNicPn_FL-1pEV8WdC98IEHHi-3-POj6Z6A4NbZ7IbahTbTir_IDtZk-lnQTH04/s400/xiphophorus+maculatus.jpg" width="400" /></a></span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La fecondazione avviene internamente: il maschio introduce il proprio gonopodio nel corso della femmina per inseminare le uova. Appena ci si accorge che la femmina è gravida, bisogna isolarla in una vasca. Dopo il parto la madre andrà nuovamente spostata nell'acquario di allevamento per evitare che divori gli avannotti; questi vanno nutriti con gli stessi cibi degli adulti, ne ridotti in polvere. Per la riproduzione l'acqua deve essere mantenuta a una temperatura tra i 22 e i 27°C.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Note</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Uno degli aspetti più interessanti del platy sta nella possibilità di incrociare tra loro o con altre specie della stessa famiglia tutte le varietà di colore, ottenendo anche risultati apprezzabili</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce adatto ai principianti non avendo particolari esigenze, sia per quanto riguarda l'acquario, sia riguardo ai parametri chimico-fisici dell'acqua. La vasca può essere piccola o media, allestita con piante, qualche nascondiglio e spazio sufficiente per nuotare liberamente. La temperatura può variare dai 16 ai 30 °C. L'acqua deve essere a pH neutro con durezza tra 10 e 20 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-26639435148920714322020-05-07T10:30:00.000+02:002020-05-07T10:30:00.461+02:00Xiphophorus helleri<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmMpjL7P15H1No7X0TCMrQZD66FLuykPMK03smVnz381pzicpOmyy58viELl_-UHHn1oRU1yNgSUmLsku-bj0N9pjvD-6NBm2xCcHGulwCquF4RK9wWIyFpf4IxXfhQ27N3KuOWMnkeZQ/s1600/xiphophorus+helleri1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmMpjL7P15H1No7X0TCMrQZD66FLuykPMK03smVnz381pzicpOmyy58viELl_-UHHn1oRU1yNgSUmLsku-bj0N9pjvD-6NBm2xCcHGulwCquF4RK9wWIyFpf4IxXfhQ27N3KuOWMnkeZQ/s400/xiphophorus+helleri1.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus helleri</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> Portaspada, Xifoforo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Messico meridionale e Guatemala</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> maschio fino 8cm (senza spada), femmina fino 12cm</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il nome comune di questi pesci d'acquario deriva dalla coda del maschio, che si svillupa in un lungo prolungamento affilato a forma di spada. Il corpo è allungato, compresso lateralmente, con il profilo del dorso arcuato e quello ventrale più appiattito. La pinna anale del maschio presenta il terzo, il quarto e il quinto raggio saldati a formare una sorta di imbuto, il gonopodio. Il portaspada inserisce questo organo copulatore nell'apparato genitale della femmina e vi deposita pacchetti di sperma, che vengono immagazzinati e utilizzati in tempi successi per fecondare diverse covate. La livrea è verde oliva sul dorso, tendente al giallo sui fianchi e sul ventre. Comunque esistono molte varietà che vanno dal verde chiaro al rosso intenso. Le femmine sono di dimensioni maggiori e quando sono prossime al parto presentano il ventre molto ingrossato e una vistosa macchia nera nella zona anale, chiamata "macula gravidica"</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sebbene sia una specie onnivora, è preferibile somministrarle cibo fresco, artemie vive e verdura o alghe. Si adatta facilmente anche a mangime misto i scaglie.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitBMvOUKCj_Wsv0-wOeVsDUo4DHLwE4mRv0t4GEXS1Mp8krWvlpVjVeS_c34GPWyWD-Ia0_VOIkzNIk4w51XHfoEVdWzdhG05AqMnFbJoooI_yf4Kni4_I9XzWQuMPdOzXCivdAPiKuJY/s1600/xiphophorus+helleri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="481" data-original-width="569" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitBMvOUKCj_Wsv0-wOeVsDUo4DHLwE4mRv0t4GEXS1Mp8krWvlpVjVeS_c34GPWyWD-Ia0_VOIkzNIk4w51XHfoEVdWzdhG05AqMnFbJoooI_yf4Kni4_I9XzWQuMPdOzXCivdAPiKuJY/s320/xiphophorus+helleri.jpg" width="320" /></a></span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Pesce vivace ma pacifico, ama vivere in gruppi piuttosto numerosi, all'interno dei quasi si instaura una gerarchia tra i diversi individui, soprattutto maschi. Per la sua adattabilità è una specie consigliata ai principianti.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La fecondazione è interna. Poiché i genitori tendono a divorare i piccoli, uno o due giorni prima del parto è meglio inserire nelle vasche griglie protettive. Appena nati, gli avannotti possono essere nutriti con cibo polverizzato.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca deve essere allestita con vegetazione abbondante, ma deve prevedere anche spazio libero per il nuoto, fondo ghiaioso e nascondigli dove i piccoli possano proteggersi dall'aggressività degli adulti. La temperatura dell'acqua va mantenuta tra i 22 e i 25 °C, con pH neutro e durezza medio-alta. Il portaspada è una delle poche specie tropicali adatte a vivere in acque non molli e non acide.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-24644417009634714242020-05-06T10:30:00.000+02:002020-05-06T10:30:02.492+02:00Xiphophorus variatus<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVrjVOqIHi-ffmN2rngF9ujwGINy205X9q3ayLzRWtlFla1dDOumWC-7OiBmX-gznmnoypTBRIZS66yL-uAghhAuVB0ZB9-lDt9jzGamIFNzG06Wz0l5YMXjobJyWwTtcixiyKV5IMmIU/s1600/xiphophorus+variatus1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="334" data-original-width="500" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVrjVOqIHi-ffmN2rngF9ujwGINy205X9q3ayLzRWtlFla1dDOumWC-7OiBmX-gznmnoypTBRIZS66yL-uAghhAuVB0ZB9-lDt9jzGamIFNzG06Wz0l5YMXjobJyWwTtcixiyKV5IMmIU/s400/xiphophorus+variatus1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus variatus</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Carta d'identità</span></b><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> platy variato</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Messico</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> maschio fino 5,5cm, femmina fino 7cm</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale </span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Attualmente tutti i platy disponibili sul mercato derivano dall'incrocio di <i>Xiphophorus maculatus </i>con X. variatus, mentre il vero capostipite è X. helleri. Queste specie sono state intensamente ibridate fra loro, al punto da rendere a volte inopportuna l'attribuzione ai discendenti del nome scientifico, che gli acquariofili continuano a usare solo per le forme più simili alle specie originarie. La varietà più facilmente reperibile ha una conformazione del corpo molto variabile, ma assai simile a quella di X. helleri, dal quale differisce per la mancanza del prolungamento della coda. La testa è leggermente appuntita, con la bocca che si apre verso l'altro. In generale i maschi hanno la livrea intensamente colorata nella tonalità del rosso oppure dell'arancio o del giallo, con macchiettature e reticolature più o meno estese, a seconda della varietà. Le femmine, invece, sono insignificanti e spesso sono di un colore grigio-marrone, poco vivace. Il maschio, infine, è più esile, con pinna anale trasformata in gonopodio.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentare</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce onnivoro e accetta qualunque tipo di cibo, purché sufficientemente minuto e ricco di vegetali. Per lo sviluppo dei suoi bellissimi colori, si consiglia di somministrare degli alimenti che contengono sostanze ricche di carotene.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNDov3JrQYfIhrTonayEDROaWOLBOKc_JcQJvjCa6T0UPcnKZ_l77c4hjupz2w-jjjXPS0Cin8i_bjeiA6E8H36Am_WLxFD5zjgtNVGWpv9tr7cqxkvwMbalL1TT_tZWmTSNn0tPmuW5g/s1600/xiphophorus+variatus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="173" data-original-width="230" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNDov3JrQYfIhrTonayEDROaWOLBOKc_JcQJvjCa6T0UPcnKZ_l77c4hjupz2w-jjjXPS0Cin8i_bjeiA6E8H36Am_WLxFD5zjgtNVGWpv9tr7cqxkvwMbalL1TT_tZWmTSNn0tPmuW5g/s400/xiphophorus+variatus.jpg" width="400" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si tratta di una specie pacifica e socievole in acquario. Spesso il maschio inscena delle innocue risse che non hanno niente a che fare con le parate di minaccia di altri pesci.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La fecondazione delle uova è interna. Quando queste giungono all'ovidotto, vengono fecondate dallo sperma del maschio tramite il gonopodio. I piccoli completano il loro sviluppo nel corpo della madre e, una volta partoriti tra la vegetazione, si nascondono in zone riparate. La femmina prossima al parto deve essere isolata in una vasca speciale, sebbene la mancanza di spazio sia per lei una sofferenza. Agli avannotti si deve somministrare l'apposito mangime liquido, sempre in dosi ridotte.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Avendo poche esigenze, è una specie particolare adatta ai principianti. L'unico accorgimento è il filtraggio, in quanto X. variatus risulta abbastanza sensibile ai problemi che possono insorgere dalla decomposizione dei residui organici presenti nell'acquario. La temperatura dell'acqua può variare dai 16 ai 25 °C, con pH neutro o leggermente basico e durezza compresa tra i 10 e i 20°dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-22778757661470021962020-05-05T10:30:00.000+02:002020-05-05T10:30:05.177+02:00Pecilidi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9wKpMOWxegupzL1gz-Q0JVyXC3-TCHw-3i0iPml0zJp6l5pnb10ynsfatDI5GDRoZfqiyh8DDY04NksHyJklQey42ItUVUVuSHjX0HrpHSrrf7wSVXgTeNAXFx6_GPTCkNNlMkdFfKFo/s1600/Poeciliidae7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1136" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9wKpMOWxegupzL1gz-Q0JVyXC3-TCHw-3i0iPml0zJp6l5pnb10ynsfatDI5GDRoZfqiyh8DDY04NksHyJklQey42ItUVUVuSHjX0HrpHSrrf7wSVXgTeNAXFx6_GPTCkNNlMkdFfKFo/s400/Poeciliidae7.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
Famiglia di pesci chiamata Poeciliidae, dal greco poikilos (con molti
colori), appartiene all'ordine dei Cyprinodontiformes, e comprende
attualmente circa 30 generi diversi, con più di 300 specie.
S<span style="color: black;">uddivise in tre sottofamiglie:
</span><span style="color: black;">A</span><span style="color: black;">plocheilichtyinae,
</span><span style="color: black;">P</span><span style="color: black;">oeciliinae
e </span><span style="color: black;">P</span><span style="color: black;">rocatopodinae;
questa suddivisione ci </span><span style="color: black;">fa</span><span style="color: black;">
apprezzare </span><span style="color: black;">la grande varietà di questa</span><span style="color: black;">
famiglia di pesci d</span><span style="color: black;">'</span><span style="color: black;">acqua
dolce. </span></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: black;"><span id="goog_1918603275"></span><span id="goog_1918603276"></span> </span></span></span>
<br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Nel
mondo acquariofilo queste specie sono una delle più </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">diffuse
negli acquari. </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">S</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">pecie
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">come</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">i</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
Guppy </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">(</span></span></span></span><i><a href="https://acquariofiliaconsapevole.info/taxonomy/term/4223"><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">Poecilia
reticulata</span></span></span></span></span></a></i><i><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">)</span></span></span></span></span></i><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
in tutte le loro varietà di colorazione,</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
i</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
Platy </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">(</span></span></span></span><i><a href="https://acquariofiliaconsapevole.info/taxonomy/term/4280"><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">Xiphophorus
maculatus</span></span></span></span></span></a></i><i><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">)
</span></span></span></span></span></i><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">anche
loro in molte varietà di colorazione. </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Per
i </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">neo
acquariofili </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">s</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">ono
i pesci </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">più</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
consigliati per incominciare la loro esperienza;</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
p</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">oiché
molto</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
resist</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">enti</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">e</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
per </span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">la
loro facilità</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">di</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
riprod</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">ursi
in cattività</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">ci</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">regalano</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">momenti</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
emozionant</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">i</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">.</span></span></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSy92YY6u1VnmST-BOF5MKJbSfqq97oKWfCO6ha9Bv0aKUYPTN5IBUX8QxKkEl_r_3bQfjEDGAmUpSGzNPIo1-MjklaTe4J7TsiOH7RjJBgPhrJqkw7LRqmcXG-Od1pyUV4AKdGNQs7xs/s1600/Poeciliidae8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="850" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSy92YY6u1VnmST-BOF5MKJbSfqq97oKWfCO6ha9Bv0aKUYPTN5IBUX8QxKkEl_r_3bQfjEDGAmUpSGzNPIo1-MjklaTe4J7TsiOH7RjJBgPhrJqkw7LRqmcXG-Od1pyUV4AKdGNQs7xs/s400/Poeciliidae8.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">S</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">ono
originarie del continente americano con una diffusione </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">dal</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">le
acque temperate </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">fino
a quelle</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">
tropicali; dal Texas fino al bacino amazzonico. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">N</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">e
esistono anche specie provenienti dall’Africa centrale e dal
Madagascar. Alcune specie, introdotte in diverse regioni del mondo,
partecipano efficacemente alla lotta biologica contro la malaria, in
quanto sono particolarmente golose delle larve della zanzara anofele
che diffondono questa malattia. Anche l’Italia </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">è
stata</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">
introd</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">otta,</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">
in molte zone paludose, un pecilide oramai largamente diffuso in
molte aree, si tratta della gambusia affinis.</span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxIyPwTFIDz363B75tamqtqBT3UkfpFi_VTq5Ui_7234tSaBnjx2S92imM339xkPRvnIVCti92JDhKBlAFMMEd_6QvPOdynEJ8C6IRB1znbrNIoPXW1Y8o2eZ3RAduTxNlgyfCEoVNHIE/s1600/Poeciliidae1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="562" data-original-width="750" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxIyPwTFIDz363B75tamqtqBT3UkfpFi_VTq5Ui_7234tSaBnjx2S92imM339xkPRvnIVCti92JDhKBlAFMMEd_6QvPOdynEJ8C6IRB1znbrNIoPXW1Y8o2eZ3RAduTxNlgyfCEoVNHIE/s200/Poeciliidae1.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">I
pecilidi sono pesci di piccola taglia, le specie più grandi non
superano i 15 cm; vivono in acque caratterizzate da una fitta
vegetazione, con correnti minime e con abbondante presenza di acqua
molto dura e basica, al punto che molte specie vivono in ambienti
leggermente salmastri. </span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdsPIhc4vCSfOt-9SNE2PmjobuTuk3a9-KPjTYQhvG4BdHsLRr3ccH04cy6NCHCLwsrEZCcfj1_7qsaauzwui625B5rYq2nctYzhshinuIn0UdeDoYTLFMk0scpxvyehT48P9aDFn14Qc/s1600/Poeciliidae.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="436" data-original-width="640" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdsPIhc4vCSfOt-9SNE2PmjobuTuk3a9-KPjTYQhvG4BdHsLRr3ccH04cy6NCHCLwsrEZCcfj1_7qsaauzwui625B5rYq2nctYzhshinuIn0UdeDoYTLFMk0scpxvyehT48P9aDFn14Qc/s200/Poeciliidae.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sono pesci pacifici che vivono in branco e
occupano la parte superiore della colonna d’acqua; la bocca piccola
e rivolta verso l’alto testimonia la propensione nel catturare il
cibo appena sotto il pelo dell’acqua. I pecilidi si nutrono
principalmente di piccoli insetti, larve di zanzara e alghe verdi
essendo pesci onnivori e molto voraci.</span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitouNEZBzCwh4uMd5gUMm2sv4VRtOb6jzpzmGTcYzqZ_TQMtrrecpm0emfPgiK6T4Bpzj9Zik9t_2MqhEBodWfXE3emd8a1_0AgU1JqM0zYNLGo6qYayAs3n9NODD3nEkcbaPYcflNeyU/s1600/Poeciliidae2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="339" data-original-width="509" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitouNEZBzCwh4uMd5gUMm2sv4VRtOb6jzpzmGTcYzqZ_TQMtrrecpm0emfPgiK6T4Bpzj9Zik9t_2MqhEBodWfXE3emd8a1_0AgU1JqM0zYNLGo6qYayAs3n9NODD3nEkcbaPYcflNeyU/s200/Poeciliidae2.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
dimorfismo sessuale è molto marcato con le femmine solitamente molto
più grandi dei maschi che però sfoggiano una livrea a volte molto
più appariscente. Sono vivipari e la fecondazione interna è resa
possibile dalla particolare modificazione della pinna anale del
maschio, trasformata in un organo copulatore chiamato gonopodio,
formato dall'allungamento del 3°, 4°, e 5° raggio. Gli spermatozoi
vengono introdotti riuniti in masserelle (spermatozeugme); permette
ai maschi di deporre lo sperma direttamente nell’orefizio genitale
della femmina la quale dopo un periodo di incubazione di circa un
mese espellerà dai 20 ai 200 avannotti perfettamente formati ed
autosufficienti.</span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG8PmEyd3JUiE_uV6Hlkesqxg5tO7Nxw8xX7AUFZ4SAQG4mMu5Hae6CE66Itom1O0E3zBcJME1qv2tS77BQMwE_9hwpJXNHVCAfZEayqPJO5VuqfS6GLpmBM_CGsYpyDz7hd3_0T3_N-M/s1600/Poeciliidae3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1170" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG8PmEyd3JUiE_uV6Hlkesqxg5tO7Nxw8xX7AUFZ4SAQG4mMu5Hae6CE66Itom1O0E3zBcJME1qv2tS77BQMwE_9hwpJXNHVCAfZEayqPJO5VuqfS6GLpmBM_CGsYpyDz7hd3_0T3_N-M/s200/Poeciliidae3.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCA7g-T9Ov7IBXF1U5BfKlcJ-XZAh3BKG_FkCyWygr_p47zfxPdXzdSRJ8ttD1TSnnLHAqQysxeh9rnTgbZ2JiNOjVpdNn4CAtNCt6SsOwQpwJGfnhoZ4dppY3OEnGfJjITHoL6yfwDrQ/s1600/Poeciliidae5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="535" data-original-width="780" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCA7g-T9Ov7IBXF1U5BfKlcJ-XZAh3BKG_FkCyWygr_p47zfxPdXzdSRJ8ttD1TSnnLHAqQysxeh9rnTgbZ2JiNOjVpdNn4CAtNCt6SsOwQpwJGfnhoZ4dppY3OEnGfJjITHoL6yfwDrQ/s200/Poeciliidae5.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Una
volta fecondate queste maturano al sicuro del ventre materno, e il
guscio si rompe solo pochi istanti prima del parto, cosicché gli
avannotti, relativamente grandi e già sviluppati, incominciano
subito a cercare cibo e a condurre una vita del tutto autonoma.
Questo garantisce un'alta sopravvivenza della prole, a differenza di
quanto accade nei pesci ovipari, le cui uova prima e i cui avannotti
dopo, spesso molto piccoli e con il sacco vitellino ancora da
terminare, sono per molto più tempo alla mercé di eventuali
predatori.</span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkCdE1SAkExzRNbPjoq8h_WZAoS_4NjGKfInTiS0CrahvoeQbwdI6bTJgDezrzev523082qD2GtJ8pL3uT0rUW0N3P0zblCCNPoZO5osHkTVPsmV-VndDSloSfesNhDS5jIH2PfgayL9M/s1600/Poeciliidae6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="600" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkCdE1SAkExzRNbPjoq8h_WZAoS_4NjGKfInTiS0CrahvoeQbwdI6bTJgDezrzev523082qD2GtJ8pL3uT0rUW0N3P0zblCCNPoZO5osHkTVPsmV-VndDSloSfesNhDS5jIH2PfgayL9M/s200/Poeciliidae6.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nonostante
i Poeciliinae siano considerati spesso pesci da principianti, possono
avere invece un grande interesse per gli acquariofili più esperti e
specialisti. Nella famiglia ci sono specie importanti per gli studi
genetici, sbalorditivi sono i colori e le forme che allevatori
riproduttori seri possono selezionare. La grande e coloratissima coda
dei guppy, o la coda a lira dei portaspada sono il risultato di
selezioni operate dall'uomo, essi avrebbero ben poche possibilità di
sopravvivere in natura. </span></span></span></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9_3XgHub_xyIWwlY-MtnlltRnlfKZASxLiov7Bz_OV_L8B_1N4zag35sdqrqZuWXNyjw_olp7QDpZKEpsaVHdIvXwH-91ydplbe-ZrRXk6PKacWjs6kzQjtHD81JBJlWqx9eg2PfszTk/s1600/Poeciliidae4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="480" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9_3XgHub_xyIWwlY-MtnlltRnlfKZASxLiov7Bz_OV_L8B_1N4zag35sdqrqZuWXNyjw_olp7QDpZKEpsaVHdIvXwH-91ydplbe-ZrRXk6PKacWjs6kzQjtHD81JBJlWqx9eg2PfszTk/s200/Poeciliidae4.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-weight: normal;">
<br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Vediamo qualche esponente di questo bellissimo gruppo:</span></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhABTgAiNDkB3iJmVdFrv5XX0LAXsRcZGYKxVMSmpfXEfYBo_IPXsqdC5qtTJ7Uq8ibF1zSqGhpqz2Aus__QZhm2pWBr4P6pwrk9-hjx9BZw7GdM51eJV_HwBZrgXbyFo8UTIXX9hxVwas/s1600/xiphophorus+variatus1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="334" data-original-width="500" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhABTgAiNDkB3iJmVdFrv5XX0LAXsRcZGYKxVMSmpfXEfYBo_IPXsqdC5qtTJ7Uq8ibF1zSqGhpqz2Aus__QZhm2pWBr4P6pwrk9-hjx9BZw7GdM51eJV_HwBZrgXbyFo8UTIXX9hxVwas/s400/xiphophorus+variatus1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus variatus </i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjErP6J5zHLsTtscbGIpBjjkXkR7IOocV06lh-ExrPWMT5hmuOa442XiWbayUMgXa8uMdZ0JjHeQUW-XMfNp1hjA3_FoXsSARAOEX6pX4f-9C8LuuxcHoXBNVI6aRVIwI9Tzo5eSpUSxXg/s1600/xiphophorus+helleri1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjErP6J5zHLsTtscbGIpBjjkXkR7IOocV06lh-ExrPWMT5hmuOa442XiWbayUMgXa8uMdZ0JjHeQUW-XMfNp1hjA3_FoXsSARAOEX6pX4f-9C8LuuxcHoXBNVI6aRVIwI9Tzo5eSpUSxXg/s400/xiphophorus+helleri1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus helleri</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfc1Z5858Isp3YKKYsF8E5cvPgwEGb9w5K4-XYOlVg2SFbALQh-vXhKa0E2L54oIYje-bFxiM46n5irNyvF_sJ2RVKzPPNjfkwkcI5sKHtdFfxkrCDYkrZl1xCvAPYiXv029Twlp7dacU/s1600/xiphophorus+maculatus1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1170" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfc1Z5858Isp3YKKYsF8E5cvPgwEGb9w5K4-XYOlVg2SFbALQh-vXhKa0E2L54oIYje-bFxiM46n5irNyvF_sJ2RVKzPPNjfkwkcI5sKHtdFfxkrCDYkrZl1xCvAPYiXv029Twlp7dacU/s400/xiphophorus+maculatus1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Xiphophorus maculatus</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdz3SRTLw-HX7_C3iI0J1sxwngm5NcBK1RvGBQ15zSUBOHOsIAyC328F3tSPNUFZoOtM9HZCMRoP1W-USGLO04m2Yx0_cu8ZZvTHlJ70Pa36BBOBLTDLkcs8EezmuoY2Jc9AVF1xVvnik/s1600/poecilia+latipinna.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdz3SRTLw-HX7_C3iI0J1sxwngm5NcBK1RvGBQ15zSUBOHOsIAyC328F3tSPNUFZoOtM9HZCMRoP1W-USGLO04m2Yx0_cu8ZZvTHlJ70Pa36BBOBLTDLkcs8EezmuoY2Jc9AVF1xVvnik/s400/poecilia+latipinna.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia latipinna</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: black;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPqHkUpz8AHWp-YnjXF_T1iakunBeA8bAVDKqkMjMQ6pBKq2dVrQAdk2qKJ6fH_VxSYQln0Om2Bd-QoZTcNbph9hmSMjXbR77Y6I5bg4WOfZJ2pmNMIyFu6HhH_sys-I-Cq0rSZcIjnGo/s1600/poecilia+reticulata.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="250" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPqHkUpz8AHWp-YnjXF_T1iakunBeA8bAVDKqkMjMQ6pBKq2dVrQAdk2qKJ6fH_VxSYQln0Om2Bd-QoZTcNbph9hmSMjXbR77Y6I5bg4WOfZJ2pmNMIyFu6HhH_sys-I-Cq0rSZcIjnGo/s400/poecilia+reticulata.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia reticulata</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
</span></span></span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglgSC1D3Kb17FBu3Mp1Pz4D74P6ajOuiyO7hd6SOoQ8Qc-KKl4B_ty0ATXC-zl4NT41NowvmXeKgBDjgM8Z5kLLqFUCrO0O6yN67ok4rm05D-6gmpNq7417o3TiWXC4APZU_464Z1-X3s/s1600/poecilia+velifera1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="850" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglgSC1D3Kb17FBu3Mp1Pz4D74P6ajOuiyO7hd6SOoQ8Qc-KKl4B_ty0ATXC-zl4NT41NowvmXeKgBDjgM8Z5kLLqFUCrO0O6yN67ok4rm05D-6gmpNq7417o3TiWXC4APZU_464Z1-X3s/s400/poecilia+velifera1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Poecilia velifera</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-76152987388297536832020-05-04T10:30:00.000+02:002020-05-04T10:30:02.202+02:00Tanichthys albonubes<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlHTucvRwhvv2VGRgxfovr5tILPdZwGDa8PIyPxkSx3qJmK-mPhZJP4QKPfoeawLF_4Lpm2bsLl2s5W-wU5p6B2_l0Cw5Q6qzB6zm8Mr71IP35GAabLyHEhD-hlBMSMxz_cImbz9R75uM/s1600/ciprinidi17.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1000" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlHTucvRwhvv2VGRgxfovr5tILPdZwGDa8PIyPxkSx3qJmK-mPhZJP4QKPfoeawLF_4Lpm2bsLl2s5W-wU5p6B2_l0Cw5Q6qzB6zm8Mr71IP35GAabLyHEhD-hlBMSMxz_cImbz9R75uM/s400/ciprinidi17.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Tanichthys albonubes</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> pesce cardinale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Cina (Canton, Hong Kong)</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> fino a 4cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> superficie/centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Da lungo tempo uno dei pesci d'acquario preferiti dagli appassionati, questa specie richiede temperature più basse rispetto a buona parte degli altri pesci ornamentali: il suo habitat naturale è infatti costituiscono dai ruscelli montani della nativa Cina, dove riesce a sopportare brusche variazioni di temperature. Il corpo è abbastanza slanciato e di slanciato e di aspetto quasi cilindrico. In natura presenta pinne poco sviluppate, ma le numerose varietà ottenute con incroci in allevamento hanno le pinne più o meno sviluppate a velo. La bocca, piccola e priva di barbigli, è aperta verso l'altro. La colorazione varia in base alla provenienza. Generalmente il colore del dorso varia dal verde oliva al marrone; la striscia blu, che si estende dall'occhio al peduncolo caudale, è bordata da una linea argentea. Le pinne caudale e dorsale sono striate di rosso, mentre le altre sono quasi del tutto trasparenti. La colorazione sbiadisce con l'invecchiamento. Le femmine sono più grosse e robuste.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In natura è preventemente insettivoro, ma in acquario si nutre sia di cibo vivo sia mangime secco.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesciolino vivace ma pacifico, che si trova a proprio agio in gruppo e nuota volentieri vicino alla superficie.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Risulta abbastanza facile in una vasca separata dall'acquario, dove il maschio comincia immediatamente a inseguire la femmina. La deposizione delle uova avviene tra le piante; la schiusa si ha dopo 48-60 ore. Passsati tre o quattro giorni, gli avannotti nuotano liberamente e devono essere nutriti con cibo vivo di piccolissime dimensioni o con mangime secco polverizzato. Dopo una settimana è possibile somministrare loro naupli di artemia. Un consiglio: per mantenere i piccoli in buona salute è necessario cambiare parzialmente l'acqua con frequenza, sifonando il fondo per eliminare ogni residuo. I giovani raggiungono la maturità sessuale intorno all'anno di età.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca può essere anche di piccole dimensioni, purché il fondo sia costituito di sabbia fine di colore scuro. Lungo le pareti è consigliabile sistemare molte piante con fogliame sottile, lasciando, però, ampio spazio per il nuoto. La specie non ha particolari esigenze per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua: temperatura tra 18 e 22 °C, pH neutro e durezza intorno a 15 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-62492543760402705012020-05-03T10:30:00.000+02:002020-05-03T10:30:04.980+02:00Rasbora heteromorpha<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJziSnjrZ2ZOgZ0DZjj6tFs9G7q-X6zyFLGKqckoHqFnEQWShnn3VW-gZ4c3Ub26JBMgXcrIl9TocgbXap5DH5C5OJpdmzJzLIMvPB5eYp3KkeLq1hVIMnvN5-2k-vzoGX2fwlhcgf8M/s1600/ciprinidi16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="655" data-original-width="655" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJziSnjrZ2ZOgZ0DZjj6tFs9G7q-X6zyFLGKqckoHqFnEQWShnn3VW-gZ4c3Ub26JBMgXcrIl9TocgbXap5DH5C5OJpdmzJzLIMvPB5eYp3KkeLq1hVIMnvN5-2k-vzoGX2fwlhcgf8M/s320/ciprinidi16.jpg" width="320" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Rasbora heteromorpha</b></i></span></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> rasbora dal cuneo nero</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Malaysia, Singapore e alcune zone di Sumatra e Thailandia</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> fino a 4,5cm di lunghezza</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> media difficoltà</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Specie piuttosto diffusa per gli acqua d'acqua dolce, presenta il corpo molto più alto rispetto ai congeneri e compresso sui fianchi. La testa è abbastanza grossa, la bocca rivolta verso l'altro e gli occhi sono molto grandi. La pinna dorsale è ben sviluppata, tanto quanto le pinne ventrali e la pinna anale. La coda è lunga e bifida. La colorazione di base dei fianchi è rosa-giallastra con riflessi metallici. Il dorso è più scuro con riflessi bruni, mentre il ventre è quasi bianco e percorso anteriormente da una banda scura dai riflessi violacei. Nella porzione laterale del corpo, compresa tra l'inserzione della pinna dorsale e l'inizio del peduncolo caudale, si osserva una grossa macchia cuneiforme di colore nero-bluastro. La pinna dorsale e la coda sono parzialmente di colore rosso. Nelle femmine, generalmente più grosse e corpulente, il margine anteriore della macchia cuneiforme è dritto, nei maschi si presenta arrotondando.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Le rasbore sono onnivore e si nutrono sia di mangimi in scaglie sia di cibo vivo sia di alimenti liofilizzati.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' una specie da schiera vivace ma pacifica, che nuota continuamente con movimenti veloci e scattanti. Ama vivere in gruppi numerosi. Tavolta i maschi possono ingaggiare battaglie fra loro.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In acquario è molto difficile ottenere la riproduzione: l'acqua deve essere molle e acida, con una temperatura di 25-28 °C. Si deve porre nella vasca una femmina e un maschio di uno o due anni. Dopo un pittoresco corteggiamento avviene la deposizione, in seguito alla quale è bene allontanare la coppia. La schiusa si verifica dopo 24 ore e gli avannotti con cibo vivo di piccole dimensioni.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Questi pesci necessitano di una vasca grande, ricca di vegetazione, tra la quale vi siano ampi spazi per nuotare. La temperatura ideale dell'acqua è intorno ai 24-26 °C, con il pH leggermente acido 5,5-6 e una durezza bassa 5 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-60351341206209795012020-05-02T10:30:00.000+02:002020-05-02T10:30:04.050+02:00Rasbora hengeli<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgax3fLDw2cj3at0ynwjVuc80UBQ5O_Y1DN0E-YNzcy6fD-B443SopaOQHYHRZudRp7K1n4vBU9ln2qiULrmKv3_eC9vXvpRMoXY-Pkjra5-bzpc8fFaEpyLZ5b29MCIBnetDhJ6gYCM00/s1600/ciprinidi15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="299" data-original-width="491" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgax3fLDw2cj3at0ynwjVuc80UBQ5O_Y1DN0E-YNzcy6fD-B443SopaOQHYHRZudRp7K1n4vBU9ln2qiULrmKv3_eC9vXvpRMoXY-Pkjra5-bzpc8fFaEpyLZ5b29MCIBnetDhJ6gYCM00/s400/ciprinidi15.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Rasbora hengeli</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Sumatra</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> fino a 3cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> difficile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> si </span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il corpo di questa specie indonesiana è appiattito lungo i fianchi e relativamente alto. Il peduncolo caudale è abbastanza lungo. Nella colorazione è molto simile a Rasbora heteromorpha, con una fascia nera a forma di cuneo lungo i fianchi, nella zona posteriore del corpo, ma si differenzia per le sfumature giallastre sulla testa. Le femmine sono più robuste e con corpo più alto. Durante il periodo riproduttivo il ventre si pigmenta di rosso.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce onnivoro. In acquario accetta, oltre a mangime secco non troppo grosso, pulci d'acqua, larve di chironomidi e artemie.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' una specie pacifica che vive solitamente in gruppi abbastanza numerosi. Si adatta bene in acquari di dimensioni ridotte.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I riproduttori si riconoscono dal ventre rosso della femmina e dai giochi amorosi che intraprendono. La deposizione dura da 2 a 3 ore, le uova raggiungono le 250 unità. In seguito alla schiusa, che si verifica dopo 24-28 ore, gli avannotti si attaccano con un particolare peduncolo ai vetri della vasca e alle foglie delle piante. A sei giorni di vita prendono a nuotare liberamente e accettano senza problemi naupli di artemia appena schiusi.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie si trova a proprio agio in una vasca non troppo grande (ma ricca di vegetazione, soprattutto piante galleggianti), che deve offrire inoltre molti nascondigli e spazio libero per nuotare. Il materiale presente sul fondo deve essere scuro. La temperatura dell'acqua va mantenuta tra i 24 e i 28 °C, con pH 5,5-6,5 e durezza tra 2 e 6 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-60478876766924550392020-05-01T10:30:00.000+02:002020-05-01T10:30:00.655+02:00Puntius lineatus <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicQYYr0xOWqx-YzYxRAKMWOROCfHX8qqAAY9vmR01njPLtz8Az36jzb_sMno3r4WSc0kBB9O4uZ8o_HS7TkZr6NqamM2k6pkbTf9TOoJvRZzeUx4srZ7NtEMcfxhuDjPRm3DJtPsGVU5Q/s1600/ciprinidi14.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="513" data-original-width="680" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicQYYr0xOWqx-YzYxRAKMWOROCfHX8qqAAY9vmR01njPLtz8Az36jzb_sMno3r4WSc0kBB9O4uZ8o_HS7TkZr6NqamM2k6pkbTf9TOoJvRZzeUx4srZ7NtEMcfxhuDjPRm3DJtPsGVU5Q/s320/ciprinidi14.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Puntius lineatus</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Carta d'identità</span></b><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> barbo lineato</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Penisola Malese</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> 8cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> fondo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie, originaria della Penisola Malese, presenta una corporatura piuttosto snella, con dorso angoloso e ventre appiattito. La pinna dorsale è molto alta, in particolare nei maschi, con apice appuntito, e la caudale è profondamente incisa, con lobi arrotondati. I fianchi sono di colore argenteo, talora con riflessi dorati, e sono percorsi in senso longitudinali da quattro strisce rettilinee di colore nero che iniziano dietro l'opercolo branchiale. I maschi si distinguono inoltre per il corpo più piccolo e affusolato e per la pinna dorsale talvolta con sfumature rosate.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' onnivoro e la sua dieta può essere costituita tanto da mangime in scaglie quando da cibo vivo.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Questo pesce ama la compagnia dei suoi consimili e predilige nuotare negli strati inferiori dell'acquario. La solitudine lo rende alquanto rissoso tanto da scagliarsi con violenza contro i compagni di cattività. E' un grande nuotatore, adatto per grandi acquari.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La fecondazione delle uova avviene dopo un breve corteggiamento nuziale, nel corso del quale i due partner compiono rapide e complicate evoluzioni subacquee. Le uova vengono deposte sul fondo e lo sviluppo embrionale si protrae per circa cinque giorni. Gli avannotti si dimostrano subito vivaci e accettano cibo in scaglie molto sminuzzato.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie predilige vasche di grandi dimensioni con fondo sabbioso e con vegetazione poco fitta. L'illuminazione non deve essere troppo intensa e la temperatura dell'acqua va mantenuta tra i 22 e i 25 °C, con pH tra 6 e 7 e durezza non superiore a 8-10 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></b></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-61832741834454914572020-04-30T10:30:00.000+02:002020-04-30T10:30:02.835+02:00Labeo frenatus<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdD0G-JSkfA1nNR6Loo12hoZRqVakJ9a5nGyjsMCH_Q6IPKNaoDbqb5_PzcDj1CSWVkTa7gV89wpeZkVD3JIBnxLNxKUd19E8I2nlT2GW30QLfYozXjWsZ6xUit8iBEdfE2uFSKdRbY7M/s1600/ciprinidi13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdD0G-JSkfA1nNR6Loo12hoZRqVakJ9a5nGyjsMCH_Q6IPKNaoDbqb5_PzcDj1CSWVkTa7gV89wpeZkVD3JIBnxLNxKUd19E8I2nlT2GW30QLfYozXjWsZ6xUit8iBEdfE2uFSKdRbY7M/s400/ciprinidi13.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><b>Labeo frenatus</b></i></span></td></tr>
</tbody></table>
<b>Carta d'identità</b><br />
<u>Origine:</u> Thailandia<br />
<u>Dimensioni:</u> 8cm di lunghezza<br />
<u>Allevamento:</u> media difficoltà<br />
<u>Posizione nell'acquario:</u> fondo<br />
<u>Compatibilità: </u>sì, in grandi vasche<br />
<br />
<a name='more'></a>Anche questo labeo è piuttosto simile a Labeus bicolor, ma può essere distinto per la sagoma più slanciata e per le pinne, tutte di colore rosso vivo. La bocca è piccola, rivolta verso il basso e provvista di una coppia di sottili barbigli molto mobili. La pinna caudale è lunga, molto incisa centralmente e con lobi appunti. Il colore del corpo è bruno scuro nerastro con una linea laterale chiara ed evidente. Sul peduncolo caudale si osserva una macchia nera. La pinna caudale del maschio è bordata di nero. La femmina si distingue inoltre per essere più corpulenta.<br />
<h3 style="text-align: left;">
Alimentazione</h3>
<div style="text-align: left;">
E' un pesce onnivoro e la sua dieta può essere costituita indifferentemente da cibo in scaglie o da cibo vivo. Bisogna ricordarsi di offrirgli con una certa frequenza anche vegetali, in particolare lattuga.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Comportamento</h3>
<div style="text-align: left;">
E' un pesce vivace con abitudini crepuscolari e per questo predilige acquari dotati di scarsa illuminazione. Si dimostra aggressivo, ma risulta poco pericoloso. Stabilisce la sua dimora nei nascondigli che gli vengono creati sul fondo e da lì attacca, anche se non cruentemente, tutti gli altri pesci che nuotano vicino. Per renderlo più pacifico bisogna fornirgli vasche di grosse dimensioni.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Riproduzione</h3>
<div style="text-align: left;">
Finora non si ha notizia che siano stati ottenuti risultati apprezzabili in acquario.</div>
<h4 style="text-align: left;">
Consigli tecnici:</h4>
<div style="text-align: left;">
La vasca deve essere dotata di numerosi nascondi creati con pietre o radici e circondata da vegetazione per consentire a ogni individuo di delimitare il proprio territori. La temperatura ottimale dell'acqua è tra i 24 e i 28 °C. Il pH deve essere leggermente acido, non superiore a 6,5, e la durezza compressa tra 5 e 10 °dGH.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-18199364576962693092020-04-29T15:00:00.000+02:002020-04-29T17:09:26.081+02:00Acquario da scarti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieSidTNf3xHo7OOrZL2AFFY2zkCGNWLyAlghuaXqwADHZmzoiiBTos0ekGB93Li0eucPr5TZKM8t_Q5hH5T8mACBVatq-U81UzQW6Qwvh0oyojg-sjCHX9HhgChowXM7y6Y6PV7hKz44U/s1600/ansiacoronavirusacquario1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieSidTNf3xHo7OOrZL2AFFY2zkCGNWLyAlghuaXqwADHZmzoiiBTos0ekGB93Li0eucPr5TZKM8t_Q5hH5T8mACBVatq-U81UzQW6Qwvh0oyojg-sjCHX9HhgChowXM7y6Y6PV7hKz44U/s320/ansiacoronavirusacquario1.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Ecco qui un altro video su come poter riciclare una scatola di polistirolo e creare da questo un piccolo capolavoro con solo un po' di fantasia.<br />
<br />
<a name='more'></a><span id="goog_1834157348"></span><span id="goog_1834157349"></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Tn13XeRWPFU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Tn13XeRWPFU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
Nei primi minuti vediamo la progettazione del nuovo acquario con l'aggiunta dei particolari decorativi dell'esterno e dell'interno.<br />
Successivamente passa il polistirolo con uno strato di cemento, noi se vogliamo possiamo colorarlo a piacere nostro, sempre però attenzione che non ci siano problemi per quanto riguarda la tenuta dell'acquario e i materiali usate dovranno essere atossici. Lasciare asciugare il tutto.<br />
Poi si impermeabilizza anche la parte interna sempre con materiali atossici. <br />
Si installa il vetro e si sigilla con il silicone per acquari.<br />
In fine si passa alla decorazione del nostro nuovo acquario aggiungendo delle pietre o delle piante, se di nostro piacimento pure un fondale sabbioso.<br />
Si inserisce l'acqua e si lascia andare per verificare che non ci siano perdite di acqua.<br />
Alla fine si possono mettere i suoi nuovi inquilini, ma stare sempre attenti a non sovraffollamento poiché ci darà problemi in futuro.<br />
<br /></div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-11081818805906139922020-04-29T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:33:43.670+02:00Labeo erythurus<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHazXEHdeo2hFF-sS_hGmFa3vQt_M7eQgGYsqnAHv9SCWXy_GxDfZTkGDu2hfUXn4mqhZphpDUgGF9-v4IDxSlozmpoah8fJstRycMMTXbVpXHfkHhhmximttjBkcsZHZJCG54cqCGRIE/s1600/ciprinidi12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="375" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHazXEHdeo2hFF-sS_hGmFa3vQt_M7eQgGYsqnAHv9SCWXy_GxDfZTkGDu2hfUXn4mqhZphpDUgGF9-v4IDxSlozmpoah8fJstRycMMTXbVpXHfkHhhmximttjBkcsZHZJCG54cqCGRIE/s400/ciprinidi12.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Labeo erythurus</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> labeo frangiato, pesce baffetto</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Thailandia</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensione:</u> fino a 12 cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> media difficoltà</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> fondo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> no</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Simile al Labeo bicolor, questa specie si distingue essenzialmente per la forma del corpo più allungata, fusiforme, con il peduncolo caudale alto e lungo. Il dorso è lievemente arcuato e il ventre è quasi piatto; la testa è piccola, provvista di grandi occhi; la bocca si presenta rivolta verso il basso ed è munita di sottili barbigli. La pinna dorsale ha forma triangolare; le pinne pettorali, le ventrali e l'anale sono lobate e ben sviluppate. La coda, bifida, è grande e lunga. La colorazione è bruna, quasi nera; le pinne e la coda sono di colore rosso chiaro. In commercio si trova anche la forma albina, di colore rosato chiaro, con pinne rosse</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaolqpYC2fwVYJvdv-si62C3yp1BdTg1f71FCZ4yz8TGTcAPv8DW2peGbEULjLqKhJmk7aQSrA7c7c0evkv3vH0_uNWisYkXaxW5MqGUQwMAmoMsxN4NbrtiCKFT8ge8frxTwQ1SeJjDg/s1600/ciprinidi24.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="293" data-original-width="628" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaolqpYC2fwVYJvdv-si62C3yp1BdTg1f71FCZ4yz8TGTcAPv8DW2peGbEULjLqKhJmk7aQSrA7c7c0evkv3vH0_uNWisYkXaxW5MqGUQwMAmoMsxN4NbrtiCKFT8ge8frxTwQ1SeJjDg/s320/ciprinidi24.jpg" width="320" /></a></span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Da buon onnivoro si nutre voracemente di tutto: cibo in scaglie,detriti, cibo fresco tenero (Tubifex, larve di chironomidi, insalata). E' un grande divoratore di alghe e concorre con efficacia alla pulizia dell'acquario.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si dimostra marcatamente territoriale soprattutto in età adulta: difende con tenacia il proprio nascondiglio, arrivando a mordere con decisione gli eventuali intrusi. Da giovane tollera la convivenza con altri esemplari della stessa specie.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A causa degli atteggiamenti decisamente aggressivi nei confronti dei conspecifici, non è stato possibile riprodurre questa specie in acquario.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca deve essere grande, con vegetazione molto abbondante e nascondigli. La specie non dimostra particolari esigenze per quanto riguarda il pH e la durezza, ma l'ideale è un'acqua dolce, neutra o solo leggermente acida.In quanto alla temperatura si consiglia di mantenerla intorno ai 24-27°C.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-56170236196292543542020-04-28T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:17:46.120+02:00Labeo bicolor<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrD_PJlpklCfVXIDf2g0GZr1y17wxdlxZdeMC3XAMmRbF3t76nsAAcDigsBD0QrISvXA0aUPp8LK1W-62ng5ZtQQMkdWhK0fpjhIZVgrQmop8kDvctTqChrUKQgQSCtpYwfOI2Qa9c8_M/s1600/ciprinidi11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrD_PJlpklCfVXIDf2g0GZr1y17wxdlxZdeMC3XAMmRbF3t76nsAAcDigsBD0QrISvXA0aUPp8LK1W-62ng5ZtQQMkdWhK0fpjhIZVgrQmop8kDvctTqChrUKQgQSCtpYwfOI2Qa9c8_M/s400/ciprinidi11.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Labeo bicolor</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Carta d'identità </span></b><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> labeo bicolore, squalo nero</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Thailandia</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensione:</u> fino a 12cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> difficile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> fondo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> no</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il nome volgare di questa specie thailandese è dovuto alla forma del corpo che ricorda quello degli squali: molto allungata, snella, idrodinamica, con il dorso arcuato e il ventre appiattito. La testa è piccola e la bocca, rivolta verso il basso, è circondata nella parte inferiore da brevi barbigli. La pinna dorsale è molto alta con apice acuto; le pettorali, la ventrale e l'anale sono piuttosto sviluppate; la corda è forte, allungata e bifida. La colorazione di fondo è nero vellutata, comprese le pinne che possono presentare la punta bianca. La coda è di un'intesa tinta rosso arancio. Le femmine si distinguono per le dimensioni maggiori.</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il labeo bicolore è onnivoro e si nutre sia di cibo in scaglie sia di cibo vivo sia di alimenti vegetali come insalata e spinaci.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce decisamente territoriale, che per difendere il suo spazio non esita ad attaccare violentemente eventuali rivali, soprattutto i conspecifici, ma anche di specie diverse. Per questo motivo è consigliabile non introdurre nell'acquario pesci di piccole dimensioni che verrebbero aggrediti e divorati. Per contenere la sua aggressività, l'acquario deve essere allestito con molta vegetazione e con abbondanti rifugi costituiti da radici e pietre.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel periodo della riproduzione è bene introdurre le coppie in una vasca di 50-70 litri, con acqua a temperatura superiore rispetto al solito e leggermente più acida. Dopo la deposizione, che avviene in un anfratto fra le pietre, le uova vengono custodite dal maschio fino alla schiusa. Gli avannotti iniziano a nutrirsi di cibo liquido dopo un paio di giorni dalla nascita e restano con il padre per circa un mese. In seguito è preferibile allontanarli.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dato il rapido sviluppo della specie, sarebbe meglio allevarla fin dall'inizio in una vasca grande. L'arredamento deve comprendere rami, cocci e un'abbondante vegetazione, così da offrire nascondiglio. Il fondo deve essere soffice, costituito ad esempio di sabbia, dove il pesce ama rovistare. La temperatura dell'acqua deve essere intorno ai 24-27 °C, il pH neutro o acido e la durezza tra 5 e 10 °dGH.</span></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-59553556780951210472020-04-27T15:00:00.000+02:002020-04-27T15:00:00.348+02:00Alimentazione dei pesci<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6DadknX6QaNzNDoqStKFvr1Ur2qn1r-ad3T5XIgDqScJ7tHnqSfjuEA1vfLy-DwxcOODKp0dE9QFjP9kn34UDrxQeMafuf7jdh7WHxzjKdY__7kB_5QA8bOfkBzYQ-pbY07x5VYnrwQE/s1600/alimentazionedeipesci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="177" data-original-width="284" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6DadknX6QaNzNDoqStKFvr1Ur2qn1r-ad3T5XIgDqScJ7tHnqSfjuEA1vfLy-DwxcOODKp0dE9QFjP9kn34UDrxQeMafuf7jdh7WHxzjKdY__7kB_5QA8bOfkBzYQ-pbY07x5VYnrwQE/s400/alimentazionedeipesci.jpg" width="400" /></a></div>
<h2 class="western">
<span style="font-family: Georgia, serif;">Cosa mangiano i pesci
e come dovresti nutrirli?</span></h2>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">La
risposta non </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">è
cosi semplice come si potrebbe pensare, </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">sicuramente
non potrà mai essere un </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">alimento</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
generico per pesci, </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">contrariamente
a quanto </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">molti
negozi specializzati fa</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">nno</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
credere. In questo articolo parl</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">eremo</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
d</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">i
</span></span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">alimentazione
</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">per</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
pesci </span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">d'acquario</span></span></strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.
Si tratta di un ambito </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">a</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
cui spesso non prestano attenzione, perché </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">a
volte</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
si è</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
mal indirizzati. I pesci hanno esigenze nutrizionali di</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">fferenti</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
e </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">qualora</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">non
fossero</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">rispettate
</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">potrebbero
causare danni</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">,
</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">portando
la morte improvvisamente.</span></span></strong></div>
<div align="justify">
<strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;"></span></span></strong></div>
<a name='more'></a><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"> </span></strong><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">I
pesci mangiano una grande varietà di </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">alimenti</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.
Tuttavia la </span></span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">loro
dieta specifica dipende dal loro ambiente naturale, dall’ecosistema
in cui vivono e da una serie di altre variabili</span></span></strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.
Alcuni pesci sono spazzini e mangeranno qualunque cosa trovino,
mentre altri pesci </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">da</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">lle</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
verdure alla carne</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQFVXvfYPOJPlVBXG1-AdcaT59qEHozynSkFn5ryZoYt3yXWzOpc5TNKt4egkAZeiU1HcdTcAaDv7QuxL-DcBlkrVJ-yYpXD9VDyIkrZIPjN8EB97qv4y2dTEAoY2jAVxgRy-30u1-bpo/s1600/alimentazionedeipesci4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="700" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQFVXvfYPOJPlVBXG1-AdcaT59qEHozynSkFn5ryZoYt3yXWzOpc5TNKt4egkAZeiU1HcdTcAaDv7QuxL-DcBlkrVJ-yYpXD9VDyIkrZIPjN8EB97qv4y2dTEAoY2jAVxgRy-30u1-bpo/s200/alimentazionedeipesci4.jpg" width="175" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisGY1hxbxto99h_ZG5K5bdpJdAvh0ecRrltdKv-o9JgEgl50wm2EDwISvp_4WX33zy1WD3tdUMrggKOH3WZXrm6eWJ-clWMMhm8lBW2c46ynIozAndokPq8qPvDhZcTW0facA3CLapE3U/s1600/alimentazionedeipesci5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="700" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisGY1hxbxto99h_ZG5K5bdpJdAvh0ecRrltdKv-o9JgEgl50wm2EDwISvp_4WX33zy1WD3tdUMrggKOH3WZXrm6eWJ-clWMMhm8lBW2c46ynIozAndokPq8qPvDhZcTW0facA3CLapE3U/s200/alimentazionedeipesci5.jpg" width="175" /></a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyvkFWdyuVxI522iC_jacuYp5PTPmm1spJt7vPXSfLQoYpTPx_ZqjyjF45aeSlth9SHhuDHeBtuPFc6Cy7ZJvRv0etOasbegQlWQdq_-hANOUR6XLBo5RlVo4r20p99Tpy_rlNWh4-j2c/s1600/alimentazionedeipesci6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="700" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyvkFWdyuVxI522iC_jacuYp5PTPmm1spJt7vPXSfLQoYpTPx_ZqjyjF45aeSlth9SHhuDHeBtuPFc6Cy7ZJvRv0etOasbegQlWQdq_-hANOUR6XLBo5RlVo4r20p99Tpy_rlNWh4-j2c/s200/alimentazionedeipesci6.jpg" width="175" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: medium;">Il
metabolismo dei pesci</span></span>
</div>
<span style="font-family: Georgia, serif;">Questo è in gran parte determinato
dal loro ambiente, così come da caratteristiche specifiche: la loro
bocca, i denti e l’apparato digerente. I pesci sono </span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">animali
a sangue freddo </span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">per
questo </span></span></strong><span style="font-family: Georgia, serif;">la loro
alimentazione varia in base alla </span><span style="font-family: Georgia, serif;">variazione
della</span><span style="font-family: Georgia, serif;"> </span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">temperatura
dell'acqua</span></span></strong><span style="font-family: Georgia, serif;">, </span><span style="font-family: Georgia, serif;">ed</span><span style="font-family: Georgia, serif;">
è il primo parametro da prendere in considerazione.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, serif;">Se l'acqua è calda si ha un
metabolismo più veloce, quindi mangeranno di più, se è fredda
mangeranno di meno. Per questo è importante tenere ogni specie di
pesce nel suo range di temperatura ideale, poiché se fosse più alto
o basso, si presenteranno degli squilibri al livello metabolico; e
successivamente si avranno problemi con la quantità di cibo da
somministrare. </span>
<br />
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">Altra
importante differenza è distinguere tra </span></span><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">pesci
erbivori, pesci </span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">ittiofagi</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">e
pesci </span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">opportunisti
</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">(onnivori)</span></span></strong><strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.
</span></span></strong><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">Gli
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">erbivori
sono in grado di digerire la cellulosa,</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">diversamente
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">i
pesci carnivori, hanno bisogno di sostanze </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">più</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
essenziali </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">come
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">gli
acidi grassi </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">(omega-3)</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
e la loro alimentazione è più delicata, in quanto </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">non
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">reperiscono</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">le
prede </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">che
troverebbero</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
in natura</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">;
per questa ragione dovranno essere fornite da noi</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">.
</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">Ecco
perché è importante c</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">onoscere
l'alimentazion</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">e
che</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
garanti</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">sce</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
la sopravvivenza dei </span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">nostri</span></span><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-weight: normal;">
pesci. </span></span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTAEZS_U7y6uTOnRiwkjaENTSZwSOlYCQH_NktBKfOBWMXKsp5T5M5B0U8bkbBzbUNrbsezsQeLXxRzNv4CsS_lHRqb9IQ4O7XKTsmCkhyphenhyphen4xMqtuEAh3UKuLL_J2zbBDDUzahJiXOxrwA/s1600/alimentazionedeipesci1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="408" data-original-width="612" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTAEZS_U7y6uTOnRiwkjaENTSZwSOlYCQH_NktBKfOBWMXKsp5T5M5B0U8bkbBzbUNrbsezsQeLXxRzNv4CsS_lHRqb9IQ4O7XKTsmCkhyphenhyphen4xMqtuEAh3UKuLL_J2zbBDDUzahJiXOxrwA/s200/alimentazionedeipesci1.jpg" width="200" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEievtUrzV6ZGQflpAT9KB4STVUejWPATxfyfAMyi3KLagyJYmTjhou9ohRhc-m-eE1tIhUq5MIlSwdiwhEffazGMFANQXA5Olvyu8HiEbmgXbuiS4y9DolDjZO5dGxQhkNbM8CLPQ4TF_I/s1600/alimentazionedeipesci2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEievtUrzV6ZGQflpAT9KB4STVUejWPATxfyfAMyi3KLagyJYmTjhou9ohRhc-m-eE1tIhUq5MIlSwdiwhEffazGMFANQXA5Olvyu8HiEbmgXbuiS4y9DolDjZO5dGxQhkNbM8CLPQ4TF_I/s200/alimentazionedeipesci2.jpg" width="200" /></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMSAlsz41SNaFo42Y27hWkCLJxR3CHAwJj6pq-cEYoCeNmhfDkm1kNO4oZ3ourccqq4HqV0Kqt9GVn6QNb4z5RDpIU6QwuJ7utAc-w8FepIhD4-hHHCg3xIpfsgvVzp4Nt8AkV7y5rEZk/s1600/alimentazionedeipesci3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="300" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMSAlsz41SNaFo42Y27hWkCLJxR3CHAwJj6pq-cEYoCeNmhfDkm1kNO4oZ3ourccqq4HqV0Kqt9GVn6QNb4z5RDpIU6QwuJ7utAc-w8FepIhD4-hHHCg3xIpfsgvVzp4Nt8AkV7y5rEZk/s200/alimentazionedeipesci3.jpg" width="200" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: medium;">Quanto
cibo dare?</span></span>
</div>
<div align="justify">
“<span style="font-family: Georgia, serif;">E' meglio dare da
mangiare poco invece che troppo”. Dobbiamo sempre tenere in mente
questa frase quando si tratta di alimentazione dei nostri pesci. Se
si dà troppo ci si ritrova in una serie di problematiche, tra cui le
modifiche alla qualità dell’acqua, che a sua volta colpiranno i
pesci. Le cose principali da comprendere sulla sovralimentazione è
che influenzano le condizioni dell'acquario e la salute dei pesci;
poiché il cibo in surplus resta in sospensione nell'acqua e piano
piano si decompone formando ammoniaca, urea, nitriti (chiamati
assassini invisibili) e poi i nitrati e fosfati (meno pericolosi ma
sempre fastidiosi). </span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmY1sB3nS37tcLYQD0DCGvjCvGpuhPz9tIUpLlhYsBEU8mTATOz_rp0a31apjp2MBjJ5RPBtAizHdhG_HlMU0B0UkEeZrNPT4k7u-VRBEJpoTCEXOnsTwup1mUESnPCj-Nkms9tibp5is/s1600/alimentazionedeipesci10.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmY1sB3nS37tcLYQD0DCGvjCvGpuhPz9tIUpLlhYsBEU8mTATOz_rp0a31apjp2MBjJ5RPBtAizHdhG_HlMU0B0UkEeZrNPT4k7u-VRBEJpoTCEXOnsTwup1mUESnPCj-Nkms9tibp5is/s200/alimentazionedeipesci10.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7BkFnyq-PnAzHNvNNinN8A16H_Zj7gSkdRZTEB3YzFRhLOnfmr-rOS40aViCsS5KgpdxhwzNFZonkExW9-4pCdndPJd_CqwVVXy_dWl2NAn1ATNZlWcio4RdeFStXHZyHwT16TpTw3mE/s1600/alimentazionedeipesci11.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="600" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7BkFnyq-PnAzHNvNNinN8A16H_Zj7gSkdRZTEB3YzFRhLOnfmr-rOS40aViCsS5KgpdxhwzNFZonkExW9-4pCdndPJd_CqwVVXy_dWl2NAn1ATNZlWcio4RdeFStXHZyHwT16TpTw3mE/s200/alimentazionedeipesci11.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, serif;"> </span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"> </span>
</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0.21cm; margin-top: 0.42cm; page-break-after: avoid;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLZISWNUsnkbHzYkJi3eG8T5KYtvz_MXcBYRkUsOgfqIdgEWGzRZs-ZIJe8sF6jds9RKC3iOaJxY5mbv4Jeutp4LfV3BPWT6GGcyOkvOSfqn5GzxRwvYqAoSW5g2bWHkTKSU6egYCXMb4/s1600/alimentazionedeipesci8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="210" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLZISWNUsnkbHzYkJi3eG8T5KYtvz_MXcBYRkUsOgfqIdgEWGzRZs-ZIJe8sF6jds9RKC3iOaJxY5mbv4Jeutp4LfV3BPWT6GGcyOkvOSfqn5GzxRwvYqAoSW5g2bWHkTKSU6egYCXMb4/s200/alimentazionedeipesci8.jpg" width="175" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyXLoY9mBXWVukr8CDtTVdJ4AEzKO2tfQUvSKH-XAYowOHlPWKjQoqXUtCfQ2D2VLR0O488qsaFIkPqrlWWuJJSHhQXVTxxMiB48hTPbR3LNeSKiqfufipto1Kl6oX5foHn8SLmG6kA7E/s1600/alimentazionedeipesci9.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="335" data-original-width="511" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyXLoY9mBXWVukr8CDtTVdJ4AEzKO2tfQUvSKH-XAYowOHlPWKjQoqXUtCfQ2D2VLR0O488qsaFIkPqrlWWuJJSHhQXVTxxMiB48hTPbR3LNeSKiqfufipto1Kl6oX5foHn8SLmG6kA7E/s200/alimentazionedeipesci9.jpg" width="200" /></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="Come_evitare_la_sovralimentazione_dei_pesci"></a>
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></div>
<br />
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<br />
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<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0.21cm; margin-top: 0.42cm; page-break-after: avoid;">
<span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: medium;">Come
non sovralimentare i pesci </span></span>
</div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;">I pesci con il tempo
imparano un pattern comportamentale causato da noi, cioè l'apertura
del coperchio, il suono del barattolo del cibo, anche la nostra
vicinanza alla vasca; questo fa si che ogni volta che uno di questi
comportamenti si verifichi loro si avvicinino per “chiedere da
mangiare”, però non dobbiamo preoccuparci, basta seguire un regime
alimentare giusto.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;">Tutto dipende dalle
specie che si ospitano nell'acquario, è importante ricordare che nel
loro ambiente naturale pascolano tutto il giorno. È quasi
impossibile replicarlo in acquario e quindi la maggior parte dei
pesci dovrebbe essere nutrita massimo due volte al giorno (ma
dipende).</span></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOx06Mpw_9_hTf9jIeKlOO3cy1gXzVzY2QEcIoJUpf8LqigT5qrFobmA-p4CuXkkEpo16BuuIvHgn0TRD0N82x6R8u4A2QNF_NwTQVQ0OhEFuioAaIq3e3SG2tUuu9lowX1DWM-LIfHaU/s1600/alimentazionedeipesci7.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="601" data-original-width="1068" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOx06Mpw_9_hTf9jIeKlOO3cy1gXzVzY2QEcIoJUpf8LqigT5qrFobmA-p4CuXkkEpo16BuuIvHgn0TRD0N82x6R8u4A2QNF_NwTQVQ0OhEFuioAaIq3e3SG2tUuu9lowX1DWM-LIfHaU/s200/alimentazionedeipesci7.jpg" width="200" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnMsPkVXn8LLq_heGlO8vQooxIlQk9gPFo5AopYqyHbYYTfUO_d4r90XeZ2h9CliE-osqsDp4WnLPeU9mV54VpILfTAnZGQLVK4u-gw1YMsOrsb-Ngx5oy-E32tV7D6rAaFpg411KJpWo/s1600/alimentazionedeipesci13.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="310" data-original-width="466" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnMsPkVXn8LLq_heGlO8vQooxIlQk9gPFo5AopYqyHbYYTfUO_d4r90XeZ2h9CliE-osqsDp4WnLPeU9mV54VpILfTAnZGQLVK4u-gw1YMsOrsb-Ngx5oy-E32tV7D6rAaFpg411KJpWo/s200/alimentazionedeipesci13.jpg" width="200" /></a><br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4rQrycXOAFiisQVAUvmgAVjWraJCGA_ShioqymimFOMWNSataUrt6cuR4uet7VUMe-brerW8CTWaWg2buGrGly2WHzXSXmH-C0wQ6Hw6uQYC_S4CVv2nsk2bFvJfud6syFpcl3l92E4k/s1600/alimentazionedeipesci12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="220" data-original-width="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4rQrycXOAFiisQVAUvmgAVjWraJCGA_ShioqymimFOMWNSataUrt6cuR4uet7VUMe-brerW8CTWaWg2buGrGly2WHzXSXmH-C0wQ6Hw6uQYC_S4CVv2nsk2bFvJfud6syFpcl3l92E4k/s1600/alimentazionedeipesci12.jpg" /></a></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"> </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;">Importante è anche il
tipo di cibo che si somministra, in base alla razza specifica, dove
ciascuna presenta bisogni di una certa varietà: cibo vivo, vegetali,
pellet e scaglie.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;">Per capire bene la
quantità “giusta”, la soluzione ideale è quella della
somministrazione di piccole dosi di cibo fino a che l'interesse dei
pesci non cali, eliminando sempre gli avanzi. La frequenza dipende
dalla specie: i carnivori in natura mangiano a giorni alterni prede
grosse la metà della propria taglia; quelli che mangiano in
continuazione devono ricevere piccoli pasti al giorno.</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Georgia, serif;"> </span></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-12481148880559628322020-04-27T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:17:27.292+02:00Carassius auratus<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK8U4j9sb407J3dd40y_DagklX6DuaVAv59DsgYK-QEVAAp5jxmz3y68aWsAbzMlAc9Cyryrbwlj-XyGE4l1fYg57nEj-ocA_5ppm0yn8mRFnRbfpONy-k6qddpu6No1WpZWbCd7BC3Dk/s1600/ciprinidi10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="475" data-original-width="584" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK8U4j9sb407J3dd40y_DagklX6DuaVAv59DsgYK-QEVAAp5jxmz3y68aWsAbzMlAc9Cyryrbwlj-XyGE4l1fYg57nEj-ocA_5ppm0yn8mRFnRbfpONy-k6qddpu6No1WpZWbCd7BC3Dk/s320/ciprinidi10.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Carassius auratus</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b>Carta d'identità</b><br />
<u>Nome italiano:</u> pesce rosso, carassio<br />
<u>Origine:</u> Cina, dove viene allevato da più di mille anni<br />
<u>Dimensioni:</u> forma originaria anche 45-50cm in acquario fino a 10-15cm<br />
<u>Allevamento:</u> facile<br />
<u>Posizione nell'acquario:</u> centrale/fondo<br />
<u>Compatibilità:</u> sì<br />
<br />
<a name='more'></a>Pesce rosso è forse una denominazione troppo riduttiva per introdurre una specie tanto famosa quando varia nelle forme e nei colori, che più di ogni altra riporta alla mente di tutti l'immagine degli acquari di acqua dolce. Allevata da oltre 1000 anni in Cina, durante la dinastia Ming (XIV-XVII sec.) iniziarono a comparire forme dell'aspetto più singolare (dalle pinne molto sviluppate agli occhi già telescopici). Fu importato per la prima volta in Europa, in Portogallo, alla fine del '600 e il primo allevamento documentato nel Vecchio Mondo si ebbe in Olanda nel 1728. In realtà la forma selvatica è assai simile a tutti i Ciprinidi: il corpo è affusolato, compresso lateralmente, la testa è piccola, la bocca di media grandezza e la coda bifida. Le pinne hanno uno sviluppo normale, ma nelle diverse razze variano enormemente in estensione; anche la coda può essere molto ampia a ventaglio. Vengono allevate alcune forme che presentano delle escrescenze più o meno pronunciate e cute rigonfia. Per ritornare alla specie originaria, il colore rosso è in realtà un po' smorzato, nei toni del giallo-bruno-verdastro. Le varietà di allevamento vestono livree assai differenti con sfumature che vanno dal bianco metallico al rosso ramato e al nero. Il colore può essere uniforme o variegato.<br />
<h3 style="text-align: left;">
Alimentazione</h3>
<div style="text-align: left;">
E' diffusa l'idea che il pesce rosso mangi di tutto. Un fondo di verità c'è: si nutre infatti sia di cibo vivo sia di cibo secco sia di mangimi in scaglie. Bisogna evitare, però, di offrirgli pane o alimenti grassi che possono provocare gravi disturbi intestinali, spesso letali.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Comportamento</h3>
<div style="text-align: left;">
E' una specie pacifica, ma vivace. Nel caso in cui si scelgano esemplari con le pinne estese è sconsigliabile la convivenza con pesci dispettosi, come i barbi, che mordicchiano loro le pinne.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Riproduzione</h3>
<div style="text-align: left;">
Può avvenire solo in vasche spaziose (200 litri) e con fondo spoglio, al massimo con un po' di muschio sui sassi. Bisogna introdurre nell'acquario una femmina rigonfia di uova e un paio di maschi pronti ad accoppiarsi: dopo alcune ore di corteggiamento si ha la deposizione di migliaia di uova. La schiusa avviene dopo circa sei ore, ma bisogna allontanare subito gli adulti. Gli avannotti si nutrono con cibo secco finissimo, per la prima settimana, e, in seguito, con alimenti freschi oppure vivi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-H2XEKutFB7KGiof7LTgb3VG2BGP4jPmBVRCHad9CyN5B7HPLk225G9lo6ThBwN-JfyHE2uGGrVQ7A-fdbxM0W5LwMLfxCCXTyd4kLgcu1i7PtWm1vL2OWjrhCna5Ffb2Ki68KN_bOf4/s1600/ciprinidi19.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="452" data-original-width="600" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-H2XEKutFB7KGiof7LTgb3VG2BGP4jPmBVRCHad9CyN5B7HPLk225G9lo6ThBwN-JfyHE2uGGrVQ7A-fdbxM0W5LwMLfxCCXTyd4kLgcu1i7PtWm1vL2OWjrhCna5Ffb2Ki68KN_bOf4/s320/ciprinidi19.jpg" width="320" /></a></div>
<h3 style="text-align: left;">
Varietà</h3>
<div style="text-align: left;">
Con l'allevamento selettivo sono state ottenute bellissime razze e varietà di pesci rossi, molte delle quali assai differenti dalla forma selvatica. E' doveroso sottolineare che la creazione di queste razze è da ricondursi alla selezione degli allevatori che hanno assecondato e favorito le mutazioni genetiche naturali che sono comparse nell'arco di centinaia di anni nella specie. Il colore della forma originaria ha dato origine a livree bianche, arancio, rosse e perfino nere con estese maculature; la conformazione del corpo si è sensibilmente accorciata e le pinne hanno anche raddoppiato le dimensioni assumendo le forme più curiose. Sono stati anche introdotti degli standard che gli appassionati si sforzano di rispettare. Tra le varietà omeosome, quelle cioè che hanno una conformazione corporea simile a quella dei carassi selvatici, il Carassio dorato (pesce rosso) è quello maggiormente diffuso nei negozi; è robusto e riesce a vivere in stagni all'aperto, anche nelle località dove in inverno la superficie gela, oppure in piccoli vasi domestici. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgejKIUSCQpk2HnnkZcCtJtgVOwNxYaH7YCpFplKXvS4Ui8tylc2dG7xCIX9WtTB3uID7f_eJt9irUalCVUxR9eIHbFoY6NPUd2U_TEluufFr05fDB1ydk-_tRJ-KSOuNHlnWh_0YO0FpA/s1600/ciprinidi20.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="325" data-original-width="475" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgejKIUSCQpk2HnnkZcCtJtgVOwNxYaH7YCpFplKXvS4Ui8tylc2dG7xCIX9WtTB3uID7f_eJt9irUalCVUxR9eIHbFoY6NPUd2U_TEluufFr05fDB1ydk-_tRJ-KSOuNHlnWh_0YO0FpA/s320/ciprinidi20.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcstgarhyphenhyphenIcbsu67kGcLDiWDG4P5NfdDUKTuyLIo_YpO1KShSyrzdydxLB5Ox9vClqzJxt-m3n6Iv_Vbxtp-HBK3jhiEUHs_468fXcmY9Ei7H41ORQ90ikVa1KtihmYGtCdlSFW-lXK98/s1600/ciprinidi21.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcstgarhyphenhyphenIcbsu67kGcLDiWDG4P5NfdDUKTuyLIo_YpO1KShSyrzdydxLB5Ox9vClqzJxt-m3n6Iv_Vbxtp-HBK3jhiEUHs_468fXcmY9Ei7H41ORQ90ikVa1KtihmYGtCdlSFW-lXK98/s320/ciprinidi21.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Una varietà piuttosto comune è il Cometa, che presenta le pinne punteggiate e più sviluppate di quelle del Carassio dorato; è un nuotatore attivo che non si addice alle ristrettezze dei piccoli acquari domestici. Il Watonai presenta una coda doppia molto sviluppata e fluente, ma non è reperibile presso i rivenditori italiani. </div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSmOWe_ryaBLJjZLoTp7NWcc9zhbSpPmfnniTCkKTdSJVJMxqlRrF0kugunUC4vfUD4SS1O6P6Q0uxkM1VHoIoi0d8KM07kMnMQzBbHKfeEQlXlbmXi1uRuDVEM2YNIsoGLcIzvzEf1xM/s1600/ciprinidi22.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="1600" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSmOWe_ryaBLJjZLoTp7NWcc9zhbSpPmfnniTCkKTdSJVJMxqlRrF0kugunUC4vfUD4SS1O6P6Q0uxkM1VHoIoi0d8KM07kMnMQzBbHKfeEQlXlbmXi1uRuDVEM2YNIsoGLcIzvzEf1xM/s320/ciprinidi22.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Watonai</span></td></tr>
</tbody></table>
Tra le razze eterosome, quelle cioè che si discostano nettamente dal carassio selvatico, ricordiamo l'Orifiamma, dalla corporatura tozza e il ventre assai prominente, che conferisce al pesce una forma a uovo; nonostante l'enorme sviluppo delle pinne, questa varietà nuota lentamente e con difficoltà; nei negozi specializzati in pesci tropicali sono reperibili esemplari di piccola taglia.<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLekM9UcwKSAzEYHdpRr_3sqmFrfwsvWhZp87aAOYS8M5-ybqYXzutJ9YQLmbhn2mHzRni7aEfVUfZXuvk0Vdg8cttksOzzjG8t2W8QsWrZ3_0wF_HWnHX8gFZSRpNU3ovgja68d5EZRM/s1600/ciprinidi23.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="260" data-original-width="350" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLekM9UcwKSAzEYHdpRr_3sqmFrfwsvWhZp87aAOYS8M5-ybqYXzutJ9YQLmbhn2mHzRni7aEfVUfZXuvk0Vdg8cttksOzzjG8t2W8QsWrZ3_0wF_HWnHX8gFZSRpNU3ovgja68d5EZRM/s320/ciprinidi23.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Orifiamma</span></td></tr>
</tbody></table>
A seconda della conformazione della coda si distinguono gli Orifiamma a "coda semplice", "a coda doppia", "a coda tripla" e "coda a velo"; in quelli ultimi la pinna caudale, completamente divisa in due parti e assai sviluppata, ricade verso il basso come morbido velo. Un'altra varietà con la caratteristica forma ovoidale è il Trombetta, la cui conformazione a uovo è resa ancora più marcata dall'assenza della pinna dorsale. Ottenuti dalla selezione in vasche buie, i carassi detti Occhi telescopici sono riconoscibili dallo sviluppo abnorme dei bulbi oculari determinato dalla crescente convessità del cristallino; tale sporgenza può assumere varie conformazione (tondeggiante o sferica è la più comune), ma costituisce un handicap per questi pesci, che possono facilmente ferirsi urtando contro le sporgenze della vasca. Ricordiamo, infine, i Perla, dal corpo tondeggiante e coda doppia; la caratteristica peculiare è data dal fatto di avere il corpo ricoperto di scaglie convesse cangianti.<br />
<h4 style="text-align: left;">
Consigli tecnici:</h4>
<div style="text-align: left;">
Il pesce rosso è particolarmente robusto ed è adatto ai principianti che, tuttavia, devono tenere conto delle sue esigenze. Trattandosi di una specie impegnata costantemente nel nuoto, ha bisogno di grandi vasche, con spazi tra le vegetazioni, anche fluttuante. L'illuminazione deve essere tenue, il filtro potente. La temperatura ottimale è intorno ai 22-24 °C, il pH neutro e la durezza tra i 10 e i 20 °dGH.</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-19716574715646692182020-04-26T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:16:53.456+02:00Capoeta semifasciolata<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOIlzEniF7ac7ZioCsupg10gcp99pE-MFl7S88gtCSqUohMie1a7rEw4ucbUSfT4p6hniTIkqkf4z9RGDirL6RbprvRMGj7twD1V4N2LrdMp66niXiv6lDw73L7Bj_hUCwZmkMJkDVrgQ/s1600/ciprinidi9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1136" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOIlzEniF7ac7ZioCsupg10gcp99pE-MFl7S88gtCSqUohMie1a7rEw4ucbUSfT4p6hniTIkqkf4z9RGDirL6RbprvRMGj7twD1V4N2LrdMp66niXiv6lDw73L7Bj_hUCwZmkMJkDVrgQ/s400/ciprinidi9.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Capoeta semifasciolata</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Carta d'identità</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> barbo verde</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Asia sudorientale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> 10cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Allevamento:</u> facile</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> centrale/fondo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si tratta di un pesce dalla conformazione piuttosto allungata, con il dorso leggermente arcuato e il ventre appiattito. La bocca è terminale e dotata di barbigli di dimensioni molto ridotte. Le differenze tra i due sessi sono assai marcate, tuttavia ambedue presentano lungo i fianchi numerose striature nere assai variabili in quanto a lunghezza e ampiezza (tanto che non si conoscono due esemplari identici). I maschi hanno i fianchi dorati con il dorso nerastro e le pinne rosse, bordate di bianco. Le femmine sono più chiare, con dorso bruno e pinne verdastre; presentano inoltre una copertura più alta e più robusta rispetto a quella dei maschi</span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie accetta ogni tipo di cibo, vivo o secco, ma necessita anche di verdure, in particolare lattuga. </span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il barbo verde è un pesce da schiera vivace e di indole pacifica che ama stazionare nelle zone centrali e inferiori dell'acquario, dove può condividere facilmente con numerose specie tranquille anche di dimensioni più ridotte. Si dimostra una specie molto resistente e pertanto adatta anche agli acquariofili alle prime armi.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Immettendo una singola coppia in una piccola vasca, la riproduzione avviene piuttosto facilmente. Durante il periodo riproduttivo i maschi assumono una livrea molto accesa e corteggiano le femmine con movimenti zigzaganti. La deposizione delle uova avviene sul fondo, alla base delle piante acquatiche, e subito dopo la fecondazione i genitori vanno allontanati per evitare che le mangino. Gli avannotti divengono attivi nell'arco di una settimana e vanno nutriti con cibo finemente sminuzzato.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca deve essere molto ampia, con vegetazione non folta, distribuita lungo il fondo, e grandi spazi da dedicare al nuoto. La temperatura dell'acqua deve essere compresa tra i 20 e i 25 °C, con pH leggermente acido e durezza compresa tra 5 e 10 °dGH.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-24539737172417239212020-04-25T15:00:00.000+02:002020-04-25T15:00:02.081+02:00Veleno della tarantola alternativa agli antidolorifici oppioidi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimdOE21T0LCetqMnb6wbmsE-U3WrA0fLVxl-WWxCB8croiO71-XY5rHDOoqJVQS98Bdb72dzyJ00JZN-U9HjYsxyuTpHj79vACCJ3ddV566prNNE2l53gvl4MA5Z2zq9d0jxBzhpYBKQE/s1600/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="461" data-original-width="640" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimdOE21T0LCetqMnb6wbmsE-U3WrA0fLVxl-WWxCB8croiO71-XY5rHDOoqJVQS98Bdb72dzyJ00JZN-U9HjYsxyuTpHj79vACCJ3ddV566prNNE2l53gvl4MA5Z2zq9d0jxBzhpYBKQE/s400/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Cyriopagopus schmidti</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
biologa chimica Christina Schroeder dell'Università del Queensland
in Australia ha affermato: “Le nostre scoperte potrebbero
potenzialmente portare a un metodo alternativo di trattamento del
dolore senza effetti collaterali e ridurre la dipendenza di molti
individui dagli oppioidi per alleviare il dolore”.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Alcuni
degli artropodi velenosi potrebbero essere la chiave per sbloccare un
antidolorifico che rivaleggia con l'efficacia degli oppioidi, ma
senza i dannosi effetti collaterali, come la dipendenza. Gli oppioidi
composto chimico psicoattivo che produce effetti farmacologici simili
a quelli della morfina o di altre sostanze morfino-simili. Tra le
sostanze oppioidi distinguiamo gli alcaloidi naturali, i prodotti
semisintetici e totalmente sintetici, e i peptidi oppioidi endogeni.
Sono tra i migliori strumenti che abbiamo per il trattamento di vari
tipi di dolore. Ma sono anche estremamente assuefanti e il
sovradosaggio può essere mortale. Anche quando questi farmaci sono
usati come prescritto, non è sempre una navigazione fluida. Gli
effetti indesiderati comuni comprendono vertigini, nausea,
sonnolenza, costipazione e difficoltà respiratorie.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfhfkoq7J0pqYXWLY8Oq5TdaERjnqdLc-MuDrCpWu-zQ_QSc3CzzghSL4FCIReKWkM5xQML5T6KZdscxhXnmYwjI36TYRQshaR3Zw6_Q0BFS4DnI_nYRuph2RSQzdTElaUeJrTUKtdye0/s1600/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="576" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfhfkoq7J0pqYXWLY8Oq5TdaERjnqdLc-MuDrCpWu-zQ_QSc3CzzghSL4FCIReKWkM5xQML5T6KZdscxhXnmYwjI36TYRQshaR3Zw6_Q0BFS4DnI_nYRuph2RSQzdTElaUeJrTUKtdye0/s320/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi1.jpg" width="180" /></a></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
miriade di problemi con gli oppioidi ha spinto i ricercatori a
cercare alternative, portando all'esplorazione del veleno
neurotossico di serpenti, aracnidi e persino lumache di mare. Questi
veleni colpiscono il sistema nervoso e le loro proprietà
paralizzanti e paralitiche possono essere sfruttate per alleviare il
dolore una volta che la parte mortale è stata estratta o
neutralizzata.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nel
2018, gli oppioidi sono stati coinvolti in 46.802 decessi per
overdose; la Casa Bianca l'ha definita "la peggiore crisi della
droga nella storia degli Stati Uniti".</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1f8Hkbm4T8aML_Jk-y4CzeWHPRcca2z4Uzf_mjmq2zfPWIrCpPIQ_kh0F-9fOws8-jTiMmvhWaIiZNbV9HYq4I-QqmRzEDrNjw-u0t-yzkoj6L0rZQu7V4XiYxqmXo3UK2KO7QRWEW9k/s1600/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1f8Hkbm4T8aML_Jk-y4CzeWHPRcca2z4Uzf_mjmq2zfPWIrCpPIQ_kh0F-9fOws8-jTiMmvhWaIiZNbV9HYq4I-QqmRzEDrNjw-u0t-yzkoj6L0rZQu7V4XiYxqmXo3UK2KO7QRWEW9k/s400/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Gli
scienziati hanno modificato il veleno neurotossico di una tarantola
chiamata ragno cinese (Cyriopagopus schmidti) per produrre una
proteina che agisce come un potente antidolorifico. Finora si è
dimostrato efficace nei topi.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
veleno dei ragni degli uccelli cinesi contiene un peptide che è
stato anche esplorato in questo contesto. Si chiama Huwentoxin-IV e
agisce inibendo l'attivazione dei canali del sodio
voltaggio-richiesti necessari per il flusso di ioni sodio che possono
innescare i recettori del dolore nel sistema nervoso.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Precedenti
lavori hanno dimostrato che questo peptide può essere sfruttato per
attenuare il dolore nei ratti. </span></span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Manipolando
il peptide Huwentoxin-IV si ha avuto un miglioramento della sua
affinità per la membrana cellulare, con effetti promettenti.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">"Il
nostro studio ha scoperto che una mini-proteina nel veleno di
tarantola proveniente dal ragno cinese, noto come Huwentoxin-IV, si
lega ai recettori del dolore nel corpo", ha spiegato Schroeder.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMgz0zooxaJrrOFH0Q9eZME-wqVCdP4U1flOcwvZebD_BVIPKzwPObH7OA-vXV0gpwNYBKnrN2XGlyuBFOGA7WcosT-jJFOoVgGt39a3hhYCD2h1efvQ0lOVUGIzPGL1TXFvLauKU8rg/s1600/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuMgz0zooxaJrrOFH0Q9eZME-wqVCdP4U1flOcwvZebD_BVIPKzwPObH7OA-vXV0gpwNYBKnrN2XGlyuBFOGA7WcosT-jJFOoVgGt39a3hhYCD2h1efvQ0lOVUGIzPGL1TXFvLauKU8rg/s400/Veleno+della+tarantola+alternativa+agli+antidolorifici+oppioidi3.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">"Usando
un approccio a tre punte nel nostro design di farmaci che incorpora
la mini-proteina, il suo recettore e la membrana circostante dal
veleno del ragno, abbiamo modificato questa mini-proteina con
conseguente maggiore potenza e specificità per specifici recettori
del dolore."</span></span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questo
assicura, ha detto, che la giusta quantità di Huwentoxin-IV si
attacca alla cellula e alla membrana cellulare. E, quando testato su
topi, il più potente degli analoghi sviluppati dal team ha portato a
una significativa riduzione della risposta al dolore rispetto al
controllo.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">È
tutt'altro che vicino per essere pronto, ma ogni passo
nell'investigare come funzionano i veleni per il dolore sordo ci
avvicina un po '. E il team spera che presto saremo in grado di
avvicinarci ancora.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">"Prevediamo
che le nuove tecnologie, inclusa la microscopia elettronica
criogenica, ci aiuteranno a superare le attuali limitazioni e
consentiranno agli studi futuri di concentrarsi sullo studio
simultaneo dei tre componenti, fornendo un quadro completo delle
diverse interazioni", hanno scritto nel loro articolo.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
ricerca è stata pubblicata nel Journal of Biological Chemistry.</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span></div>
Fonte
<br />
<a href="https://www.jbc.org/content/295/15/5067">https://www.jbc.org/content/295/15/5067</a><br />
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">
<br /></div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-9649694066530208732020-04-25T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:13:57.653+02:00Capoeta titteya<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRV6WKvXW88dSnbG2cijPKg64f956_6NQFcoPtLUZ33AV9ffhkROkeaOMBpDpxTzEj_daHTIrYwuqjL8EzjOUb-xa_WTAuN9PMhvJ99bWK0XiNrU-1V0a-IKTLWoSnQyqt5kmGZtmwj1s/s1600/ciprinidi18.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="203" data-original-width="300" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRV6WKvXW88dSnbG2cijPKg64f956_6NQFcoPtLUZ33AV9ffhkROkeaOMBpDpxTzEj_daHTIrYwuqjL8EzjOUb-xa_WTAuN9PMhvJ99bWK0XiNrU-1V0a-IKTLWoSnQyqt5kmGZtmwj1s/s400/ciprinidi18.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Capoeta titteya</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b>Carta d'identità</b><br />
<u>Nome italiano:</u> barbo ciliegia<br />
<u>Origine:</u> Sri Lanka<br />
<u>Dimensioni:</u> fino a 5cm di lunghezza<br />
<u>Allevamento:</u> facile<br />
<u>Posizione nell'acquario:</u> centrale<br />
<u>Compatibilità:</u> sì<br />
<br />
<a name='more'></a>In natura questo grazioso e vivace pesciolino dello Sri Lanka frequenta i piccoli ruscelli e non tollera pertanto gli acquari troppo affollati. Il corpo ha una forma allungata, poco compressa, con il dorso decisamente alto fino alla pinna dorsale. Agli angoli della bocca si trovano due barbigli. Il dorso presenta una colorazione marrone chiara con riflessi verdastri, mentre il ventre e i fianchi sono argentei con sfumature rossastre. Dalla punta della bocca fino alla pinna caudale, attraverso l'occhio, si estende una fascia nera che si allarga nei pressi della dorsale. Le pinne sono rosse, sopratutto l'anale. Questa colorazione, già molto vivace, si accentua nel maschio durante il periodo riproduttivo assumendo una tinta rosso ciliegia (da cui ha origine il nome volgare). La femmina generalmente ha un colore più uniforme e pinne giallastre.<br />
<h3 style="text-align: left;">
Alimentazione</h3>
<div style="text-align: left;">
Il barbo ciliegia è onnivoro e si nutre di Tubifex e larve di zanzara; dopo il normale periodo di acclimatazione, accetta anche mangime secco e insalata.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Comportamento</h3>
<div style="text-align: left;">
E' un pesce un po' timido che ama stazionare nelle zone ombreggiate dell'acquario, tra la vegetazione. I maschi, soprattutto nel periodo riproduttivo, manifestano tra loro una certa aggressività.</div>
<h3 style="text-align: left;">
Riproduzione</h3>
<div style="text-align: left;">
La coppia scelta per l'accoppiamento va introdotta nella vasca alla sera e già il mattino seguente si ha la deposizione delle uova. La schiusa avviene dopo 24-36 ore; gli avannotti (circa 150-250) rimangono uno o due giorni sul fondo per poi attaccarsi alle piante o ai vetri della vasca. Vanno nutriti con infusi, naupli di artemia e altri piccoli crostacei. Se le condizioni ambientali sono buone la crescita risulta assai rapida.</div>
<h4 style="text-align: left;">
Consigli tecnici:</h4>
<div style="text-align: left;">
La vasca deve essere arredata con piante galleggianti e vegetazione fitta che lasci sufficiente spazio per nuotare. Il fondo deve essere scuro con uno strato di sabbia non molto spesso. La temperatura dell'acqua va mantenuta intorno ai 24-26 °C, con pH 5,7-6 e la durezza di 10 °dGH. L'illuminazione deve essere tenue.</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-16376551032811081392020-04-24T15:00:00.000+02:002020-04-24T15:00:07.448+02:00Acquario in una TV<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1sdiZgZO1sFsnrIPMbjgi85jCmL7FwcvLwRsEsdROEYuRGrP-_6v0pCFi_hyphenhyphen0RWNq7MKaLBJrQVmjSU99FHApTcTp6s0zkJiLg0w9NWRMbQB5DyM6pz9-6UO4Px4P7lJ2VRsSCjz-9bg/s1600/acquario+in+una+tv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="695" data-original-width="1000" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1sdiZgZO1sFsnrIPMbjgi85jCmL7FwcvLwRsEsdROEYuRGrP-_6v0pCFi_hyphenhyphen0RWNq7MKaLBJrQVmjSU99FHApTcTp6s0zkJiLg0w9NWRMbQB5DyM6pz9-6UO4Px4P7lJ2VRsSCjz-9bg/s400/acquario+in+una+tv.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Chi l'avrebbe mai detto la TV che si trasforma in un acquario?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E invece si basta un po' di ingegno è tutto si può fare!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/RtE6mr2rLes/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/RtE6mr2rLes?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ecco qui il video dell'acquario TV, potrebbe sembrare assurdo ma è una buona idea per riciclare una TV ormai in disuso.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ma vediamo cosa si fa nel video.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Inizialmente si lava bene la TV per togliere ogni tipo di sporcizia, successivamente si procede a smontarla, prendendo tutte le precauzioni per non ferirci.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Si intaglia lo schermo per tenere solo la parte anteriore per usarla come uno dei lati dell'acquario.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Successivamente si può creare con 4 pezzi di vetro o usare un vecchio acquario e lo si incolla sullo schermo lasciato intatto prima, si incolla tutto bene e si crea un supporto sulla parte inferiore.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Poi si prende il pezzo posteriore della TV e si fa un'apertura per poter avere accesso alla vasca e dei fori per far circolare l'aria sopra la parte che andremmo a mettere le strisce di led. Si prendono delle strisce di led, se ci va anche di colori diversi, e si collega tutto in una fonte energetica adeguata, fare attenzione come sempre.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E infine assemblare il tutto per procedere alla decorazione e tutto è pronto per ospitare i nuovi inquilini!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> </span><br />
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-42710889904941844952020-04-24T10:30:00.001+02:002020-04-24T10:30:00.539+02:00Il serpente di Harry Potter<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx6zgsHf85h9V2VOluC39FHVUZJKSJkafB3MZwDPvm9J400pC65Z9L0cldoMvJ42xFY9Asq5taGEivn8Xmf5RHEeC727Dx_Z4HQVfEqI-ZRDoDG_JuFeMUOT_1Vpj_0kylCLdGVXSPpV8/s1600/ilserpentediharrypotter1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="608" data-original-width="1080" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx6zgsHf85h9V2VOluC39FHVUZJKSJkafB3MZwDPvm9J400pC65Z9L0cldoMvJ42xFY9Asq5taGEivn8Xmf5RHEeC727Dx_Z4HQVfEqI-ZRDoDG_JuFeMUOT_1Vpj_0kylCLdGVXSPpV8/s400/ilserpentediharrypotter1.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><b><i>Il vero discendente dei Serpeverde</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Salazar
Serpeverde discende </span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">del</span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">la
famiglia dei Gaunt </span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">(famiglia
di Lord Voldemort)</span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
; uno dei quattro fondatori di Hogwarts, </span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">famoso
per poter parlare con i serpenti.</span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"><br />Nei
suoi allievi cercava la furbizia, l'ambizione e la purezza di sangue
infatti detestava i Mud-bood presenti ad Hogwarts in quanto non li
ritiene all'altezza della scuola. Per questo motivo ebbe una lite con
gli altri tre fondatori, e quindi </span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">abbandono
il castello</span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">.
</span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Ma
come mai sto parlando di un personaggio di Harry Potter su un blog di
che tratta una tematica diversa? </span></span></strong></span>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">La
risposta arriva con l'ultimo ritrovamento che un team di scienziati
Indiani ha fatto.</span></span></strong></span>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Hanno
scoperto una nuova specie del genere vipera Trimeresurus che vive
nelle pianure dello stato occidentale dell'Arunachal Pradesh e hanno
avuto l'idea geniale di chiamarla “vipera di Salazar”
(Trimeresurus salazar) in onore di Salazar Serpeverde. Una scelta
dovuta probabilmente al fatto che il mago in questione amava i
rettili ed era perfino in grado di parlare con loro.</span></span></strong></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFwXXPhIp2UfIWClXDZs0v9mvSTS24A-Gj8EZRKSZopj63ywmgvPwShZvAmI5aoR-kZ-rLN6xRWJuVDGhk0W0QHJtj1s1zlNYt271DaQSvUBFzvjPhNhpjC1KKgP0q2cL9h17n-23Z1KQ/s1600/ilserpentediharrypotter2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="720" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFwXXPhIp2UfIWClXDZs0v9mvSTS24A-Gj8EZRKSZopj63ywmgvPwShZvAmI5aoR-kZ-rLN6xRWJuVDGhk0W0QHJtj1s1zlNYt271DaQSvUBFzvjPhNhpjC1KKgP0q2cL9h17n-23Z1KQ/s400/ilserpentediharrypotter2.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><b><i>la vipera di Salazar</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">La
scoperta è stata pubblicata sulla rivista di settore</span></span></strong><em><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
Zoosystematics and Evolution</span></span></em></span>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">La
nuova specie si va a distinguere dalle altre del genere Trimeresurus,
diffuso soprattutto nell’Asia Sud-Occidentale, per via della
striscia rossastra sulla testa e sul corpo nei maschi e per un numero
elevato di denti. Sono vipere molto velenose trovate ad ad Arunachal
Pradesh, uno stato situato nell’India nordorientale, nel corso di
una spedizione svolta tra il 25 giugno 2019 e il 5 agosto 2019. </span></span></strong></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFFakCYHU0g4oPgfVWAcGB37VaSI-MAv5SjnOn6cypxSDiMtCTrWjmUKF5q7TZNCbsBmtHL4CBJLq10QIq2mV7fIQkO929mifsRF_HVAZEXdV9y1DsKZcSFI-Jbj5ho16rLu6q3BKuDN8/s1600/ilserpentediharrypotter4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="700" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFFakCYHU0g4oPgfVWAcGB37VaSI-MAv5SjnOn6cypxSDiMtCTrWjmUKF5q7TZNCbsBmtHL4CBJLq10QIq2mV7fIQkO929mifsRF_HVAZEXdV9y1DsKZcSFI-Jbj5ho16rLu6q3BKuDN8/s400/ilserpentediharrypotter4.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><b><i>particolarità della testa</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">In
quest’area, caratterizzata da una notevole biodiversità, i
ricercatori si sono imbattuti in due serpenti simili a Trimeresurus
septentrionalis e a Trimeresurus albolabris, (complessivamente, in
tutto il mondo sono sono 48) ma caratterizzati da una differente
colorazione della striscia presente sul lato della testa e sul corpo
dei maschi. Dopo aver confrontato le vipere con altri 11 esemplari
presenti all’interno di una riserva naturale, gli esperti sono
giunti alla conclusione di aver scoperto una nuova specie.</span></span></strong></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfmdmaaqLg_D7MJiWxqFbb_sDzRBilOdySyyx5One8WCJKrz1Rt_UE3I6dHAm1uf65LypzW7fv8FKgn9jedkPvxVkaHPOol0sPm5o7izlKj7mxl5Pp3i7wv0kRZ7FXq8q_O676x4P-_to/s1600/ilserpentediharrypotter5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1191" data-original-width="1456" height="261" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfmdmaaqLg_D7MJiWxqFbb_sDzRBilOdySyyx5One8WCJKrz1Rt_UE3I6dHAm1uf65LypzW7fv8FKgn9jedkPvxVkaHPOol0sPm5o7izlKj7mxl5Pp3i7wv0kRZ7FXq8q_O676x4P-_to/s320/ilserpentediharrypotter5.jpg" width="320" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><i>albero filogenetico</i></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"><br /></span></span></strong></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg94T59zMAmXDJaqPltjBenRWGrzpDSEs4rS3Xpb0Tuq5JJNIOTsgenl8mKXG7K0VHIlCZ0uNOFlNznkEKzGZp16_JgV9GDrC6ck_-6TexonALnhhahDRkRb2hI4dzjZXyp197QiLp6HD8/s1600/ilserpentediharrypotter3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg94T59zMAmXDJaqPltjBenRWGrzpDSEs4rS3Xpb0Tuq5JJNIOTsgenl8mKXG7K0VHIlCZ0uNOFlNznkEKzGZp16_JgV9GDrC6ck_-6TexonALnhhahDRkRb2hI4dzjZXyp197QiLp6HD8/s400/ilserpentediharrypotter3.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><i>in alto esemplare femmina, in basso a sinistra esemplare maschio</i></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"> </span></span></strong><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Zeeshan
A. Mirza, responsabile della ricerca, ha dichiarato: “Le future
indagini dedicate condotte attraverso l'India nord-orientale
aiuteranno a documentare la biodiversità, che è minacciata da
numerose attività di sviluppo che includono ampliamento di strade,
agricoltura e progetti idroelettrici”.</span></span></strong></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxu19XfoyrtvwuoT8N6vIYJ5EPiU7M1D65nuKEJQF4oLzCaT48v7tEX3qKu6kAdJC4kgnQNs6qZ2ygB2uhVJCuhef3vvcssxUDb3wVe665COPDInkbWDoGQi3p6-FZhq2pG7JFshoEdSw/s1600/ilserpentediharrypotter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="773" data-original-width="890" height="346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxu19XfoyrtvwuoT8N6vIYJ5EPiU7M1D65nuKEJQF4oLzCaT48v7tEX3qKu6kAdJC4kgnQNs6qZ2ygB2uhVJCuhef3vvcssxUDb3wVe665COPDInkbWDoGQi3p6-FZhq2pG7JFshoEdSw/s400/ilserpentediharrypotter.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><i>esemplare maschio</i></span></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><i> </i></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><cite><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Fonte: </span></span></cite></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><a href="https://zse.pensoft.net/article/48431/"><cite><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Mirza,Zeeshan A.; Bhosale, Harshal S.; Phansalkar, Pushkar U.; Sawant,Mandar; Gowande, Gaurang G.; Patel, Harshil (2020-04-15). "A newspecies of green pit vipers of the genus Trimeresurus Lacépède,1804 (Reptilia, Serpentes, Viperidae) from western Arunachal Pradesh,India". Zoosystematics and Evolution.</span></span></cite></a></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><cite><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"> </span></span></cite><strong><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></strong></span>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span><br />
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-22289895551431018252020-04-23T18:35:00.000+02:002020-04-23T23:55:02.323+02:00Acquario e rettilari da materiali riciclati<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9OF0ZZ5QOxDXxLNOZeHeMqr32VH6mdbZCBeHMSZKZeUxUiFsYt_nD8wjNdbUYSkNiHhfuo8zphsm0VD69N8CjxAbv8CkLUTSzJbN_pEx8E_MCLdxguWmmoY6d1pPpJ7uv4HmikN8sViM/s1600/Acquariricavatidameterialidariciclaggio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9OF0ZZ5QOxDXxLNOZeHeMqr32VH6mdbZCBeHMSZKZeUxUiFsYt_nD8wjNdbUYSkNiHhfuo8zphsm0VD69N8CjxAbv8CkLUTSzJbN_pEx8E_MCLdxguWmmoY6d1pPpJ7uv4HmikN8sViM/s400/Acquariricavatidameterialidariciclaggio.png" width="400" /></a></div>
<br />
<blockquote class="clearfix ">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span class="whole-read-more" data-can-replace-url="phrase" data-query="utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=phrase_snippet_wholetext" data-url-param-0="mark-victor-hansen-la-spazzatura-e-una-grande-riso">“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l'immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti.”</span><br /><span class="quote-footer"><cite>Mark Victor Hansen</cite></span></span></blockquote>
<blockquote class="clearfix ">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span class="whole-read-more" data-can-replace-url="phrase" data-query="utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=phrase_snippet_wholetext" data-url-param-0="vincent-van-gogh-spesso-le-persone-fanno-arte-ma-n">“Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono.”</span><br /><span class="quote-footer"><cite>Vincent van Gogh</cite></span></span></blockquote>
<br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Questi giorni girando per Youtube ho scoperto una serie di video molto interessanti che cercherò di portare sul blog.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sono video dove le persone creano acquari e rettilari da materiali di scarto tipo polistirolo, cassette della frutta e molto altro...</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dove serve farò la traduzione del video e spiegherò i materiali usati dai creatori.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Qui vi riporto il primo video che mi ha ispirato a fare questa serie di articoli. Guardate oltre ad essere rilassante vi potrebbe anche ispirare a costruire uno anche voi. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/J5PiBmr4uLs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/J5PiBmr4uLs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alcune raccomandazione però sull'uso del fai da te negli acquari e rettilari.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L'uso di materiali riciclati e di materiali da cantiere come per esempio: polistirolo, cemento, stucco, silicone, pittura si deve fare attenzione al loro uso poiché alcuni sono tossici per i nostri pesci e rettili.</span><br />
</div>
ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5389854413510428889.post-15753732901772777112020-04-23T10:30:00.000+02:002020-04-29T12:13:23.956+02:00Brachydanio frankei<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgExezWZXQgAO8ppelO-tj8etChsr5Xay4Ps2QS7NKMC-TJpMUQe5bbqFU7WBCTIFHbJRf85ZskQOimCtOcKm3kf2CwsOjrtqiIQanpO9xXLxtbmEFoLBh8zfaT64kXARQRYUOpjOkIXmo/s1600/ciprinidi6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="545" data-original-width="800" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgExezWZXQgAO8ppelO-tj8etChsr5Xay4Ps2QS7NKMC-TJpMUQe5bbqFU7WBCTIFHbJRf85ZskQOimCtOcKm3kf2CwsOjrtqiIQanpO9xXLxtbmEFoLBh8zfaT64kXARQRYUOpjOkIXmo/s400/ciprinidi6.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Brachydanio frankei</i></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Carta d'identità</span></b><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Nome italiano:</u> danio leopardo</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Origine:</u> Asia sudorientale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Dimensioni:</u> 6cm di lunghezza</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Posizione nell'acquario:</u> superficie/centrale</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><u>Compatibilità:</u> sì</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Questo pesce di origine asiatica sta acquistando crescente fama in campo acquaristico. Il corpo è molto slanciato e poco compresso lateralmente. La bocca è piccola, terminale, lievemente rivolta verso l'alto e dotata ai lati di due paia di sottili barbigli. Le pinne hanno uno sviluppo normale, a eccezione della caudale che è lunga, profondamente incisa al centro e con lobi arrotondati. La livrea, dorata nel maschio e argentea nella femmina, è abbellita da una fitta punteggiatura nerastra, dalla quale il pesce trae il nome volgare. Le femmine inoltre sono più corpulente dei loro compagni.</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><br />
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Alimentazione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il danio leopardo accetta ogni tipo di cibo, in scaglie, liofilizzato, congelato o vivo.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Comportamento</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' un pesce da schiera molto vivace e tranquillo, che ama soggiornare negli strati centrali e superiori dell'acquario. Ottimo saltatore, va sempre tenuto d'occhio quando si apre la vasca per evitare che sbalzi fuori. Vive in branchi numerosi percorrendo continuamente l'acquario in lungo e in largo alla ricerca di cibo, che quando gli viene offerto è letteralmente assalito. L'indole mite di questa specie consente di associarla facilmente con altri pesci di banco dello stesso carattere. Disdegna la solitudine.</span></div>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Riproduzione</span></h3>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Durante il periodo riproduttivo i due partner nuotano strettamente appaiati e compiono continue evoluzioni a zigzag. Le uova vengono deposte sul fondo, dove sono immediatamente fecondate dal maschio. I genitori vanno subito allontanati poiché potrebbero divorarle in pochi istanti. La schiusa si verifica nell'arco di pochi giorni e, dopo il riassorbimento del sacco vitellino, gli avanotti devono essere nutriti con cibo molto fine.</span></div>
<h4 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Consigli tecnici:</span></h4>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La vasca deve essere piuttosto grande, con scarsa vegetazione ma con ampi spazi per il nuoto. La temperatura ideale deve essere compresa tra 20 e 25 °C, il pH leggermente acido e la durezza non superiore a 10 °dGH.</span></div>
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ioachim michelehttp://www.blogger.com/profile/03852629670266992974noreply@blogger.com0